Dopo la batosta, relativa al conguaglio della Tares, tributo comunale sui rifiuti, arrivata nei giorni scorsi ai commercianti di Ventimiglia, con rincari stimati, dagli stessi esercenti, tra il 20% ed il 30% rispetto alla stessa rata dello scorso anno (Tarsu), ora si prova a trovare la quadra tra Comune e associazioni di categoria.
In mattinata, la Confcommercio di Ventimiglia ha incontrato il commissario straordinario Luciana Lucianò per discutere degli aumenti. Si è cercato di trovare delle soluzioni che attenuino il forte disagio economico per i commercianti. “In particolare – sottolinea il presidente Ascom Simone Piccolo – devono immediatamente verificare il loro metraggio in quanto l'assoggettabilità è dovuta solamente per le superfici calpestabili e non per quelle occupate da banconi, cucine o mobili/attrezzature fisse.”
Da qui quindi evidenzia “i metri in eccesso verranno immediatamente scorporati con risparmi significativi.” L’altra novità riguarda la rateizzazione: “Inoltre per gli importi fino a cinquemila euro c'è la possibilità di pagare in quattro rate quadrimestrali (un anno e quattro mesi) mentre per importi superiori a cinquemila euro le rate quadrimestrali diventano sei (due anni).
La Confcommercio di Ventimiglia metterà a disposizione dei pubblici esercizi associati una persona dedicata per il controllo della documentazione tecnica in modo da poter verificare gli eventuali metraggi da scomputare dall'assoggettamento alla tassa.