Politica - 19 novembre 2013, 16:50

Imperia: l'Assessore Vesco davanti all'Agnesi "Bisogna trovare un confronto con l'azienda ed evitare i licenziamenti!"

Il Partito Democratico ha organizzato oggi un incontro con i sindacati e vuole incontrarsi con i vertici della Colussi per scongiurare la chiusura del 'Mulino' che, oltre ai licenziamenti potrebbe comportare una importante ricaduta in negativo sulla città.

Imperia: l'Assessore Vesco davanti all'Agnesi "Bisogna trovare un confronto con l'azienda ed evitare i licenziamenti!"

Ancora in primo piano la annunciata chiusura del 'mulino' della Agnesi, lo storico stabilimento di Imperia che, da anni, è in mano al colosso agroindustriale Colussi. Il Partito Democratico ha convocato oggi di fronte allo stabilimento i sindacati, che si sono incontrati con i vertici del partito e, soprattutto, con l'Assessore Regionale, Enrico Vesco, che ha così commentato la situazione: "L'obiettivo è quello di portare solidarietà ai lavoratori in un momento difficilissimo, nel quale si deve aprire una trattativa che vogliamo assolutamente aprire con l'azienda, dando la disponibilità ad un incontro che deve essere organizzato in tempi brevi. L'Agnesi rappresenta un patrimonio per la provincia di Imperia ma per tutta la regione. Una fabbrica storica, che si è guadagnata nella sua lunga storia, anche un'affermazione sul mercato ed è impensabile che se ne possa fare a meno. Due anni fa, in occasione di una mia visita alla quale sono stato invitato, mi sono accorto che è un'azienda storica. Se nel corso degli anni fossero stati fatti degli investimenti, forse saremmo più sicuri nella prosecuzione del lavoro. C'è questa richiesta della proprietà di cessare la lavorazione della farina, che significa 30 posti a rischio con una annessa portualità. L'obiettivo, oggi, è quello di aprire un confronto serrato con l'azienda e far capire che le Istituzioni si opporranno fermamente, anche aprendo un confronto per capire le esigenze dell'azienda, ma continuare il lavoro del 'mulino' all'interno della Agnesi". Quali le soluzioni? "Innanzi tutto bisogna far capire a questo colosso dell'agroalimentare che da questo territorio ha avuto molto e, quindi, penso che andare ora senza nessun confronto, verso una scelta così penalizzante per l'occupazione, non sia corretto. Ci voleva forse un confronto con le istituzioni per capire se queste possono essere d'aiuto a sostenere eventuali iniziative ed interventi che possono salvaguarda l'occupazione".

Il problema è sicuramente molto scottante ed è particolarmente sentito in città. In pratica, con la chiusura del 'mulino' nello stabilimento dovrebbe in futuro arrivare solo la 'semola' che serve per produrre la pasta, in luogo dell'attuale grano. Ma sono in molti a dubitare che questa scelta possa effettivamente far risparmiare l'azienda, senza dimenticare la qualità del prodotto che verrà poi fatto uscire dallo stabilimento. C'è invece chi, molto più drasticamente, pensa che la chiusura del 'mulino' faccia da preludio ad un possibile spostamento di tutta l'azienda che, al momento, conta 110 dipendenti senza dimenticare tutto l'indotto.

Preoccupazione è stata espressa dal capogruppo in Consiglio del PD, Giorgio Montanari, che oggi si è incontrato con i capigruppo per decidere una strategia comune, in difesa dei lavoratori del 'mulino': "Tutti i gruppi consiliari hanno deciso di unire le forze su un problema che è di tutti, senza colori o orientamenti. La questione del livello occupazionale da mantenere, ma anche i problemi della crisi sono da affrontare in maniera congiunta. Stiamo quindi preparando una proposta unitaria, da presentare al Consiglio Comunale del 28 novembre, in una comunione di intenti per trovare la 'quadra'." La Agnesi è fondamentale per il tessuto sociale di Imperia, perchè un'azienda che produce ed esporta dal nostro territorio, un prodotto che è identificabile con Imperia e con la 'dieta mediterranea', sempre caratterizzante della nostra città, probabilmente non è stato valorizzato abbastanza fino ad ora. La battaglia deve essere portata avanti con tutti i mezzi possibili, perchè per la città sarebbe un brutto colpo".

Pietro Mannoni, segretario provincia del PD che ha organizzato l'incontro (al quale erano presenti, tra gli altri, anche i Consiglieri regionali Scibilia e Manti e l'Assessore imperiese Fabrizio Risso), ha così analizzato la situazione sul piano politico: "Abbiamo deciso di fare questa iniziativa come PD, in relazione all'incertezza di questi ultimi giorni, dopo i tagli previsti dal gruppo Colussi. Questo ci getta in una situazione di grave difficoltà, come imperiesi e sappiamo che questo riguarda il 'mulino' della Agnesi e quindi 30 dipendenti ma che è anche un fatto che ha anche un'importante ricaduta sul piano sociale e va ad intaccare un simbolo dell'insediamento industriale nel capoluogo". Cosa si può fare per invertire questa tendenza: "Oggi noi incontreremo insieme all'Assessore Regionale Vesco le rappresentanze sindacali, per capire se ci siano delle possibili soluzioni, che diano una risposta ai dipendenti ed anche al tessuto sociale imperiese. E' evidente che questo si riferisce ad una situazione di crisi dell'azienda ma noi dobbiamo farci carico dei problemi della nostra realtà e, quindi, cercheremo di verificare se esistono margini di manovra per evitare una chiusura che potrebbe essere devastante".

Carlo Alessi

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