Ha preso avvio ieri, presso la sede di Villa Ormond, un’interessante iniziativa di formazione rivolta ad oltre un centinaio tra ufficiali ed esperti di diritto internazionale umanitario provenienti da più di trenta paesi, tra cui spiccano le delegazioni provenienti da Cina, Libia e Russia.
Si tratta di un corso sul diritto internazionale umanitario che l’Istituto organizza per la prima volta simultaneamente in quattro lingue: inglese, cinese, russo e arabo.
Per l’ottavo anno consecutivo la Cina è presente a Sanremo con una folta delegazione che nel corso dei prossimi giorni approfondirà, insieme agli altri partecipanti, le problematiche legate al rispetto del diritto umanitario ed all’applicazione dei diritti umani nelle situazioni di conflitto. Assume particolare rilevanza anche la presenza alla Villa Ormond di un gruppo di ufficiali provenienti dalla Libia, che partecipano ai lavori del corso in una classe speciale in lingua araba. Un’ulteriore classe, che comprende ufficiali e funzionari provenienti dalla Russia e dalle ex repubbliche sovietiche dell’Europa Orientale e dell’Asia Centrale (Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Moldavia, Turkmenistan ed Uzbekistan) prende parte ai lavori in lingua russa.
Al corso partecipano, inoltre, ufficiali, funzionari di governo e di Organizzazioni Internazionali provenienti da Afghanistan, Australia, Danimarca, Francia, Grecia, Giappone, Giordania, Kenya, Sud Korea, Libano, Liberia, Pakistan, Polonia, Qatar, Regno Unito, Singapore, Slovacchia, Stati Uniti, Sudan, Svizzera, Trinidad & Tobago ed un gruppo di studenti francesi iscritti al Diploma Universitario in diritto umanitario organizzato congiuntamente dall’Istituto di Sanremo e dall’Institut de Droit de la Paix et du Développement dell’Università di Nizza.