Attualità - 28 ottobre 2013, 21:59

Sanremo ospiterà Expo 2015 per un giorno! L'annuncio durante l'incontro organizzativo in vista dello storico evento a Milano

Parola d'ordine: organizzazione. I sindaci dovranno indicare quanto prima gli eventi da portare nello spazio dove sarà ospitata la Liguria e si dovrà ragionare su come portare nella Riviera dei Fiori un po' di quel turismo che arriverà nel capoluogo lombardo.

Sanremo sarà la città dell'Expo in provincia di Imperia. E' sicuramente questa una delle notizie più interessanti emerse oggi pomeriggio a San Lorenzo al Mare dove si è parlato di Expo 2015, l'evento degli eventi, che quest'anno si terrà in Italia, per la precisione a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre. Sei mesi di appuntamenti in uno spazio dedicato, una piazza unica dove saranno mostrate le tante peculiarità dell'Italia.

La Liguria dovrà fare la sua parte, perchè la piazza offerta da questo evento rappresenta un'occasione unica. Per parlare di quanto Expo sia importante per il ponente ligure oggi i sindaci dei comuni della riviera dei fiori si sono dati appuntamento presso la sala teatro Beckett dove si è svolto un incontro organizzato dai consiglieri regionali Marco Scajola (PDL) e Sergio Scibilia (PD). Relatori d'eccezione per questo appuntamento, l'europarlamentare l'on. Lara Comi, il presidente della Camera di Commercio Franco Amadeo, l'assessore provinciale Alberto Bellotti, l'assessore regionale Angelo Berlangieri ed il segretario per ANCI Liguria Pierluigi Vinai.

E' stato proprio quest'ultimo a rendere nota la decisione di affidare a Sanremo l'evento per promuovere in Liguria Expo 2015. “Si tratterà di una giornata importantissima. – spiega Vinai – Per 15 ore Sanremo sarà sede di Expo nazionale a luglio. Al mattino ci saranno gli incontri con le scuole e gli alimentaristi per parlare della dieta mediterranea e degli elementi unici di questo territorio come l'olio. Poi ampio spazio sarà dato anche agli incontri con le personalità che caratterizzano Expo: verranno Ministri, rappresentanti dell'apparato organizzativo nazionale, rappresentanti degli altri Paesi e moltissimi personalità del mondo dello sport. Inoltre prevediamo lo svolgimento anche di show cooking itineranti lungo le vie della città, così come spazi con la musica. Naturalmente se Sanremo accetterà”. 

Una domanda retorica, che accoglie il plauso del sindaco Maurizio Zoccarato, presente in platea, che appresa la notizia, ha dichiarato: ”Expo è una grande opportunità per l'Italia e la Liguria e sicuramente per Sanremo che è uno dei fari della nostra regione. Sanremo sarà protagonista insieme alla Regione all'Expo di Milano, dobbiamo fare sinergia con i 67 comuni per vendere i nostri prodotti, il turismo ed i prodotti agroalimentari, per fidelizzare i turisti per il futuro. Devo ringraziare l'Anci per questa bellissima opportunità a titolo gratuito per i cittadini di Sanremo”.

Che cosa dovrà portare la Riviera dei Fiori a Milano? Vino ed Olio e più in generale le tante eccellenze dell'agricoltura che provengono dal ponente ligure e che sono rinomate a livello nazionale ed internazionale. “Expo tratterà come tema quest'anno il valore dell'alimentazione. - ha dichiarato Scibilia - Saremo una vetrina che si rivolge al mondo e il mondo verrà da noi e dovremo saperlo ricevere. Sarà affrontato il tema della produzione italiana e quindi i legami con i territori di provenienza. La dieta mediterranea coniuga molti dei valori legati al cibo, come la razionalizzazione dei prodotti e mai lo spreco ma anche benessere e la salute”.

L'organizzazione in vista di Expo deve partire quanto prima. Come ha spiegato l'assessore al turismo Berlangieri, dovranno essere i 'primi cittadini' a fornire i contenuti che poi dovranno essere presi in considerazione dalla 'cabina di regia' che si occuperà di fornire il palinsesto che la Liguria porterà nel capoluogo lombardo. L'altro aspetto che non andrà minimamente sottovalutato l'ha ricordato Franco Amadeo durante il suo intervento: “Il primo problema è rappresentato dai finanziamenti, dobbiamo avere ben chiaro il concetto che dall'Expo non arriveranno finanziamenti, anzi. Poi dovremo pensare a come porci nel padiglione Italia e di come bisognerà farlo riflettere sul nostro territorio. Si dovrà anche cercare di capire quali messaggi vorremo far si che siano compresi dagli altri Paesi. Infine, non dobbiamo dimenticare l'aspetto delle presenze”.

Secondo le stime in mano alla Regione si parla di circa 5milioni di visitatori stranieri. “Siccome l'Expo si svolge nell'arco di sei mesi, dobbiamo pensare a come portare da noi le persone, sia chi lavora per l'evento che chi verrà in vacanza, durante i mesi dove non abbiamo molto afflusso come ad esempio a maggio, giugno e poi a settembre ed ottobre. Dovremo essere in grado di vendere bene il nostro territorio, una possibilità per attirare persone qui potrebbe essere quella di organizzare gli eventi principali che caratterizzano i comuni durante quei mesi, spostandoli dalle loro date normali” - ha chiosato Amadeo.

“La problematica dei trasporti avrà un ruolo significativo. – ha detto Marco Scajola durante il suo intervento - Possiamo avere qualsiasi cosa per avere un appeal sui visitatori ma se poi queste persone non possono arrivare in provincia di Imperia, la situazione diventa troppo difficile da gestire. Dovremo lavorare in sinergia e con spirito di collaborazione. Rivendichiamo la straordinaria tipicità della provincia di Imperia è importante avere un ruolo forte e possiamo farlo solo se tutti uniti”.

Sull'argomento, ha preso la parola Scibilia parlando dei recenti tagli ai treni voluti dalla Regione Piemonte: “Abbiamo assistito alla scomparsa della Cuneo-Ventimiglia. Inoltre, spariranno i collegamenti con Torino, di 11 treni ne resteranno solo tre. Non solo avremo difficoltà a raggiungere Torino ma Torino avrà difficoltà a raggiungere noi. Quella del Piemonte è una scelta autolesionistica. Dovremo discutere insieme a Savona e trovare soluzioni alternative. Oggi rischiamo che la gente o arrivi in macchina o ci siano pullman o cosa molto più concreta che ci sia l'isolamento”. Su quest'aspetto Berlangieri ha rassicurato il pubblico annunciando come l'assessore Vesco si stia muovendo per avviare un rapporto collaborativo con la Lombardia ed investire in connessioni sulla linea ferrata. Non meno importante sarà comunque il ruolo giocato dall'aeroporto di Genova, anche in questo caso, ci saranno forti investimenti nei prossimi anni per aumentare le tratte internazionali.

Infine, l'onorevole Comi, ha fornito una chiave di lettura europea sull'aspetto organizzativo per la Liguria in vista di Expo. “Bisogna ragionare su come chiedere finanziamenti europei, visto che non arriveranno dall'Expo. Non dimentichiamoci che nel 2015 cadrà una data importante per via della scadenza delle concessioni balneari. Prima di definire i pacchetti turismo pensate alle spiagge perché dobbiamo mostrare dei servizi all'altezza. L'Europa ha possibilità di finanziamento, ad esempio con i gemellaggi e qui ci sono molte realtà che potrebbero chiudere gemellaggi. Basti pensare che ad oggi il 60% dei finanziamenti destinati a Italia sono ancora in Europa. L'obiettivo è ottenere quei fondi che sono rimasti inutilizzati. Bisogna unire la provincia di Savona e Imperia, per una giornata formativa su come si possa accedere ai bandi europei. Infine, pensate anche a cosa avverrà nel post Expo, pensate a che cosa si può dare per quell'area per far si che sia un punto di visibilità per la Liguria”.

Stefano Michero

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