Politica - 16 ottobre 2013, 00:33

Sanremo: commissione Aimeri e appalto, si infiamma il consiglio. Faraldi: "E' una truffa! Documenti in Procura". Sindoni "Non supportati e sopportati"

Alla notizia delle dimissioni di Mario Ballestra sono seguite le reazioni dei consiglieri di maggioranza e minoranza. Il consigliere del Pd Faraldi ha consegnato un faldone di documenti da girare alla Procura sui turni di lavoro dei dipendenti.

Sanremo: commissione Aimeri e appalto, si infiamma il consiglio. Faraldi: "E' una truffa! Documenti in Procura". Sindoni "Non supportati e sopportati"

Alla notizia delle dimissioni di Mario Ballestra da presidente della Commissione Consiliare Speciale Aimeri, sono seguite a ruota le reazioni degli altri consiglieri dell'assise.

Il primo a prendere la parola è stato il consigliere di maggioranza Massimiliano Moroni, membro della commissione che ha voluto fornire alcuni dettagli sul lavoro svolto in questi mesi. "È stato un lavoro faticoso e penso l'unico mai fatto in questo modo in Italia. Abbiamo chiamato tutti gli uffici e ci hanno fatto un quadro desolante. Abbiamo esercitato il nostro diritto e più abbiamo approfondito più sono usciti buchi pazzeschi e le risposte non sono arrivate. Se chiedo una cosa non ci si può mettere 7 mesi. Il merito di questa commissione è che grazie a questi signori qui di maggioranza e minoranza siamo riusciti a mettere il fiato sul collo all'Aimeri ed a far pagare gli stipendi. Ci sono ancora mesi e c'e tempo per fare gara d'appalto. Serve un nuovo capitolato per fare qualcosa di nuovo".

La parola è poi passata al consigliere di minoranza Daniela Cassini, altro membro di punta della commissione speciale Aimeri: "La decisione di Ballestra rappresenta il clima generale legato ad una delegittimazione del proficuo lavoro fatto. È una bestemmia proporre una gara d'appalto con le stesse condizioni del precedente. Rispetto a certe inadempienze non abbiamo potuto e voluto far finta di niente. Se questa è una congiura a prendere in giro dei consiglieri comunali, noi non ci stiamo.C'è un'inchiesta in corso della magistratura. Spero ne escano esiti di chiarificazione".

Leandro Faraldi (PD) con il suo intervento, ha ripreso in mano la preoccupante affermazione di Ballestra in merito alla segnalazione alla Procura della Repubblica delle irregolarità della gestione di questo appalto, aggiungendo altri dettagli: "Se dobbiamo fare un viaggio in Procura tanto vale farne uno con tutti i dati alla mano - spiega Faraldi mostrando un faldone di documenti comprendenti copie di 'giornaliere' dei lavoratori nel mese di agosto nei comuni di Santo Stefano, Sanremo e Taggia - Ho scoperto che ci sono tre dipendenti che lavorano a Sanremo e Santo Stefano al Mare negli stessi orari al 1 agosto. Forse portando queste segnalazioni in Procura cambierà qualcosa. Sapete che cosa significa questo? Truffa!" ha concluso il consigliere ricordando il caso di Alassio dove "Aimeri è andata via e ha lasciato gli stipendi da pagare al Comune".

A seguire, anche il consigliere di minoranza Alessandro Sindoni ha espresso la sua opinione sulla fine della commissione: "Ci stiamo sciogliendo dovete porvi il perchè? Ci sono dei consiglieri per bene di maggioranza e opposizione che hanno detto basta, non diamo più questo servizio. Ultima commissione di quindici giorni io stesso ho detto 'Dimettiamoci, cosa veniamo a fare se non siamo supportati ma sopportati' - specificando in merito alla richiesta di dimissioni dell'assessore all'Ambiente Antonio Fera - Era provocazione politica, alla fine si sapeva che ci saremmo dimessi noi".

"Questa vicenda è una degli aspetti negativi di questa amministrazione comunale - ha fatto eco il capogruppo del PD Andrea GorleroOggi siamo all'anno zero e sono passati oltre sei mesi e nulla è stato fatto. Faraldi ha fatto capire come non ci sono più margini di mediazione rispetto ad un appalto inadeguato. Offende il modo in cui vi siete approcciati al tema".

"La commissione speciale non è permanente - ha ribadito il capogruppo del PdL in consiglio comunale Giuseppe Sbezzo Malfei - fissati e raggiunti gli obiettivi la commissione decade. Ho trovato ottimo il lavoro di studio di ciò che è stato il passato. Ma il passato - ha spiegato Malfei - comincia dal 2004 con tutte le problematiche e questo non è stato detto nonostante all'epoca governasse qualcun altro. Abbiamo preso una leggera eredità diventata col tempo pesante. Arriveremo ad avere una scelta, il consiglio deve dare indirizzo basato su votazione".

Il consigliere ha quindi 'difeso' il lavoro del segretario generale Nicoletta Blencio e dell'assessore Antonio Fera: "E' stato puntato il dito sul Segretario generale arrivata in comune a marzo. Non ha il cappello magico. L'assessore? Nel momento in cui ha avallato la costituzione della commissione e seguito lavori ha svolto il suo ruolo. Cosa doveva fare? E' stato ricordato che ha votato il Lotto 6 (ampliamento discarica Collette Ozotto ndr), l'assessore è una persona che ha delle deleghe. Avrà avuto direttive e anche su questo ha svolto il suo ruolo".

Stefano Michero, Silvia Iuliano

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