Il consiglio comunale odierno, pressoché monotematico sull'Aimeri si è aperto con la notizia delle dimissioni di Mario Ballestra dal ruolo di presidente della commissione speciale omonima (anticipata dal nostro giornale nel pomeriggio leggi qui) Prima però di lasciare il suo ruolo Ballestra ha voluto fare un excursus sul lavoro della commissione spiegando: "La relazione della commissione speciale Aimeri portata all'attenzione di questo consiglio comunale in data 18 aprile scorso era il risultato di un proficuo e impegnativo lavoro di tutti i commissari, che in quel documento indicavano le linee guida essenziali per affrontare un problema complesso e articolato. Il documento fu recepito e votato all'unanimità da tutto il consiglio.
Tra le questioni più importanti indicate in quel documento vi era senza dubbio la possibilità, fatte salve determinazioni degli uffici, di rescindere il contratto di raccolta e smaltimento rifiuti sottoscritto con la ditta Aimeri per gravi inadempienze contrattuali evidenziate e persistenti. A tal proposito sarebbe utile verificare l'esclusione dalla gara d'appalto del Comune di Conversano dell'Aimeri Ambiente della quale il T.A.R. Puglia ha rigettato il ricorso e condannato al pagamento delle spese processuali"
A quel punto Ballestra pone l'accento su alcuni criticità emerse nella seduta del 13 settembre 2013 quando la Commissione Consiliare Speciale ha invitato le associazioni sindacali di categoria (Cgil, Cisl e Uil) e l'associazione Sanremo Sostenibile ad un confronto sulla materia. "Durante la discussione sono venuti alla luce riscontri e fatti tali che il Presidente del Consiglio Lupi, una volta letto il verbale, ha ritenuto doveroso inviarmi una lettera, in data 13 settembre, nella quale esprimeva la sua preoccupazione per alcune dichiarazioni registrate in quel contesto ed io stesso ho ritenuto opportuno a questo punto inviare il verbale alla Procura della Repubblica di Imperia per i rilievi del caso".
"Spero e credo che i problemi siano risolvibili così anche per la raccolta differenziata, tuttora attestata intorno al 30% e gravante sulle spalle dei cittadini, ma sono convinto che la città abbia bisogno di volontà e dedizione, capacità amministrative e visione del futuro. Una città più pulita e a minor costo è possibile, bisogna solo volerlo. - aggiunge Ballestra - Sarà questo consiglio comunale che dirà se il lavoro svolto è stato vano, personalmente ritengo concluso il mio mandato, non essendoci più i presupposti per un lavoro proficuo per la città e con questa relazione rassegno le mie irrevocabili dimissioni da presidente della commissione consiliare speciale Aimeri".