Proseguono con successo le esibizioni live dei 'Cocomà' un progetto matuziano a base di sonorità etniche. Questi giovani torneranno infatti stasera in corso Nazario Sauro presso il bar Skipper, nella zona del porto vecchio a Sanremo, di fronte a Santa Tecla, dove alle 22 si scateneranno con i ritmi che li stanno ormai rendendo famosi in tutta la provincia di Imperia.
Questo progetto vede la partecipazione di un affiatato gruppo di musicisti, insieme per un gruppo fondato ed è oggi diretto dal noto percussionista Fabio Berto. "L'idea era di avvicinare i differenti linguaggi musicali della terra" - spiega. E' così che col tempo ne è nato un repertorio che offre ritmi e canti tradizionali africani, caraibici e afrobrasiliani. Tutto questo è possibile grazie ad un crogiolo di vite che compone il gruppo Cocomà, dove troviamo artisti delle più disparate provenienze, tra cui Italia, Africa, America Latina, Maghreb ed India.
In questo contesto Berto, si occupa della direzione, degli arrangiamenti, oltre ad essere anche percussione e voce solista. Insieme a lui, troviamo: Baba Ndiaye (voce, percussioni minori); Michael Lanteri (percussioni, coro), Antonella Ruggero (percussioni, coro), Shady Zawam (percussioni, coro); Nicolò Caldani (percussioni, coro). Frutto di un intenso lavoro di didattica, il gruppo sanremese attualmente rappresenta una realtà di integrazione culturale attraverso la musica se vogliamo unica.
"Lo spettacolo che infiammerà tutta la zona del porto vecchio accompagna lo spettatore in un viaggio liberatorio, durante il quale tutti i popoli possono trovare un momento di festa collettiva grazie alla indiscutibile popolarità del linguaggio delle percussioni" - assicurano gli artisti.