Si è concluso, con la tradizionale Processione di Maggio per le vie del paese, il Rosario Itinerante della piccola Comunità Parrocchiale 'SS. Pietro e Paolo' di Trucco a Ventimiglia. Ai primi tre incontri del giovedì sera, tra le case e stradine della Parrocchia, ha fatto seguito la Processione guidata da Don Albert Bodino (referente della Parrocchia e Viceparroco a S. Agostino in Ventimiglia).
La fatica, il buio, la ridotta partecipazione (una quarantina di persone) sono stati affrontati con canti e preghiere, per completarsi in un silenzioso cammino tra le campagne sopra il paese. E’ stato bello seguire la statua della Madonna fare tappa davanti agli altarini, impreziositi con immagini sacre e composizioni floreali, sul tracciato cosparso di petali di rosa. E’ stato arricchente per l’anima vedere mamme e bambini, nonni e nipotini procedere, con non poca fatica, sulle buie stradine in salita per omaggiare anche il più lontano degli altarini addobbati con devozione.
L’inizio e la fine, in chiesa con le parole di Don Albert che hanno saputo ringraziare tutti: chi ha allestito gli altarini e chi ha preparato i canti, i Volontari della Protezione Civile di Ventimiglia e le persone che hanno collaborato affinché l’immagine di Maria fosse portata fra le case e le famiglie del piccolo borgo. Un ricordo particolare anche per la compianta Franca Remotti Migliori (anima di questa comunità) alla quale è stato riservato un pensiero per il servizio svolto in parrocchia e per essere stata l’artefice degli incontri del “Rosario itinerante” che, ogni anno, coinvolgono tante persone, anche lontane, che si uniscono idealmente per pregare per i propri cari, per le persone malate, per le famiglie e i giovani.
Cosa rimane di una 'sera in processione': la determinazione di pochi che hanno saputo ripercorrere la tradizione, con semplicità e con umiltà: “Non per imporre una fede, ma per testimoniarla. Non per sfarzo, ma per devozione”.