Politica - 19 aprile 2013, 07:11

Imperia: presentati i candidati del 'Laboratorio per Imperia'. Capacci "Sino a quando non si parlerà di cose serie non andrò ai confronti tv"

Capacci: "Vogliamo che le persone di Imperia si sveglino con un maggiore ottimismo e vogliamo essere essere liberi di mente”.

Imperia: presentati i candidati del 'Laboratorio per Imperia'. Capacci "Sino a quando non si parlerà di cose serie non andrò ai confronti tv"

Sono stati presentati ufficialmente, ieri sera all'hotel Corallo, i 32 candidati del “Laboratorio per Imperia”, lista in appoggio al progetto del candidato sindaco Carlo Capacci. A fare gli onori di casa l'ex sindaco Paolo Strescino che ha commentato così la notizia della nuova inchiesta che coinvolge il suo rivale politico, Claudio Scajola.

“A noi - commenta Strescino- interessa parlare di quello, non mi sono mai permesso di definire nessuno con termini impropri. Bisogna cercare di ricostruire quello che la città non ha funzionato. Bisogna, però, constatare che l'indagine interna a palazzo comunale sull'urbanistica è partita è anche grazie a noi, non faccio il giudice ne il pubblico ministero ne il poliziotto, ho solo fatto il mio dovere da sindaco”. Tutte le persone che sono candidate con il Laboratorio per Imperia hanno un loro perché e siamo convinti che potranno dare un grande contributo alla città. Ve li presento in ordine alfabetico: Lucia Castegnaro, 56 anni, casalinga, Barbara Cibelli, 36 anni libera professionista, Simona Del Vecchio, 50 anni, Direttore Struttura Complessa di Medicina Legale, Asl 1 Imperiese, Andrea Fabac, 38 anni, dirigente di azienda, Cristina Gavi, 43 anni, libera professionista e maestra di sci, Giulia Gorlero, 22 anni, pallanuotista, campionessa europea in carica, olimpionica a Londra 2012, Luigi La Rosa, 62 anni, pensionato, Giovanni Lazzarini, 60 anni, artigiano tecnico, Giuseppe Leccardi detto "Geppo", 49 anni, impiegato, venditore di veicoli industriali, Antonella Liguori, 50 anni, architetto, Beatrice Lo Sicco, 45 anni, artigiana, Mario Martino, 63 anni, consulente, già direttore marketing Fratelli Carli, Paolo Montesano, 37 anni, Laureato in Scienze delle Produzioni Animali, Agronomo libero professionista, Giuseppe Morelli detto "Pino", 62 anni, promotore finanziario, Barbara Nani, 48 anni, laureata in scienze naturali, imprenditrice nel turismo sostenibile, Enrico Panero, 38 anni, avvocato, Diego Parodi, 48 anni, agente assicurativo, Paolo Pierani, 41 anni, assistente amministrativo, dj producer, Stefano Pugi, 60 anni, dirigente e docente di comunità, Giuseppa Rosa Santamaria detta "Rosita", 72 anni, pensionata, Eugenia Savolini, 44 anni, commerciante, Josè Fausto Scanu, 52 anni, funzionario consigliere regionale assemblea legislativa della Liguria, Marco Scialanga, 50 anni, impiegato contabile, Sara Serafini, 37 anni, storica dell'arte e insegnante, Stefania Stella, 41 anni, operatore tecnico specializzato 118, asl 1 imperiese, Simone Suriano, detto "Suri" , 37 anni, ingegnere informatico, Simona Tassone, 37 anni, restauratrice di opere d'arte, Tiziana Todini, 49 anni, dipendente Poste Italiane, Iulia Ungureanu, 44 anni, agente di turismo, Simone Vassallo, 32 anni, autista soccorritore, Silvana Zingarelli, 52 anni, imprenditrice.

La parola passa al candidato sindaco Carlo Capacci: "Vogliamo andare nel futuro, non parliamo di politica ma di idee legate al lavoro e al turismo. Vogliamo che le persone di Imperia si sveglino con un maggiore ottimismo e vogliamo essere essere liberi di mente”.

Ing. Capacci è stato messo un veto su Paolo Strescino dai componenti della sua coalizione? "No. Nessun veto su Strescino da parte di alcuni. Chi lo mise non è in coalizione. Ci siamo seduti ad un tavolo con il PD e il Laboratorio e abbiamo discusso per due ore e mezza e alla fine ci siamo trovati d'accordo in quanto avevamo moltissime linee programmatiche in comune, le ideologie sono venute meno per il bene della città”.

Le ultime tre elezioni sono state vinte dal centrodestra scajoliano, non è preoccupato che ciò possa riaccadere? "Credo che gli imperiesi siano intelligenti, hanno gli occhi per vedere, le orecchie per sentire e il cervello per giudicare, sono sicuro che vinceremo”.

Per quanto riguarda le partecipate? Cambierà qualcosa? "Penso che si fonderanno tutte in una sola partecipata, se ci vorranno pochi mesi è un conto, se ci vorrà di più valuteremo sul da farsi”.

Pare che non voglia partecipare ai dibattiti elettorali è vero? "Se permane il clima attuale con discussioni futili non parteciperò a confronti. La gente vuole delle soluzioni perché non sa come fare ad arrivare a fine mese. Sino a quando si parlerà dei “mi piace” su facebook o dei colori delle bandierine da posizionare su Imperia non andrò ma sia chiaro ai miei avversari: non ho paura del confronto”.

La lista e il programma nero su bianco? "Entro 10 giorni al massimo sarà presentata la lista subito dopo uscirà un progetto di realizzare che creerà posti di lavoro e di portare aziende nel nostro territorio”.

Porto di Imperia Spa? Management e futuro: "Credo che per la Porto di Imperia Spa sia meglio avere un amministratore unico e che il piano per portare il Comune come socio di maggioranza vada in porto. Ritengo che la società, con il porto a pieno regime, possa generare 3 milioni di utili che dovranno essere investiti nel sociale e nella città. Argirò? Credo sia un bravo manager”.

Gabriele Piccardo

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