Oltre 120 esuberi al Casinò: per il Cda della casa da gioco non ci sono alternative all'accordo

Il Cda del Casinò di Sanremo conferma la gravità della situazione, dettata dal crollo degli incassi negli ultimi tempi, confermando anche la presenza di uno studio ipotetico sugli esuberi. “Non si vorrebbe certo attuare – viene confermato – ma non c’è nessuna minaccia o ricatto. Si tratta di una semplice mancanza di alternative all’accordo stipulato con i sindacati e per il quale è previsto venerdì il referendum dei dipendenti”.

Effettivamente, come anticipato nei giorni scorsi, sono oltre 120 gli esuberi previsti dall’azienda, se non verrà raggiunto l’accordo sulla riduzione degli emolumenti dei dipendenti. Di questi una cinquantina riguarda l’area giochi, 24 dell’area amministrativa, 36 dei servizi ausiliari e 10 ciascuno dell’area slot e della sicurezza.

“L’azienda è dispiaciuta per la fuga di notizie sullo studio ipotetico degli esuberi – evidenzia il Cda del Casinò – ma confermiamo di non voler ricattare o minacciare nessuno. Quanto prospettato nelle riunioni con i sindacati è la semplice realtà. I lavoratori devono sapere quali sono i rischi. Al momento non ci sono alternative”.