“Il Partito Democratico ha fatto una scelta coraggiosa contro gli schemi che è l’unica che può garantire un cambiamento”. Lo dichiara il capogruppo del Pd in consiglio provinciale Riccardo Giordano, in merito alla scelta del partito di sostenere alle prossime elezioni di Imperia il candidato sindaco Carlo Capacci. Il riferimento è ovviamente all’alleanza con altre forze, quali il Laboratorio dell’ex sindaco Paolo Strescino, che non sono propriamente di sinistra.
“La nostra è stata una scelta molto responsabile che può garantire il cambiamento che tutti auspicano per Imperia – spiega Giordano - una città che è in ginocchio e che deve pensare ad un rilancio economico e sociale, altrimenti rischia di andare incontro ad un futuro nero. Di fronte ad una situazione particolare, e alla necessità di rimboccarsi tutti le maniche per dare una prospettiva ai nostri figli, bisogna che le forze responsabili superino certi steccati e si mettano al servizio dei progetti che rappresentano la discontinuità con il passato”.
“Pensare di far governare la città ai soliti gruppi – prosegue - ci è sembrato fosse un delitto, e che quindi mantenere determinate posizioni non facesse altro che avvantaggiare questo tipo di disegno. Siamo consapevoli che saremo attaccati sia da destra sia da sinistra, in maniera strumentale, anche perché le forze che vogliono che tutto rimanga come è sono tantissime”.
“Il Pd con i suoi uomini e le sue donne – aggiunge Riccardo Giordano - in questi anni è stato impegnato in consiglio comunale ed ha dimostrato, denunciando il malgoverno, di aver visto prima di altri verso quali tragedie si stava andando”.
“Carlo Capacci è una persona intimamente legata alla città ed ha voluto mettersi in campo in prima persona per affrancarsi da certe logiche – conclude il capogruppo del Pd - Abbiamo quindi potuto verificare che il suo progetto e le sue idee rappresentino la strada giusta da seguire. C’è un riscatto generazionale, con i 40 e 50 enni che non ne possono più di essere diretti da qualcuno”.
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