"Se per far quadrare il bilancio aziendale, il management della Riviera Trasporti non trova oggi niente di meglio che tagliare molte corse non solamente sulle linee costiere ma soprattutto su quelle che collegano le tre principali città della provincia con i rispettivi entroterra, dimenticando che un'azienda di trasporto pubblico ha pure una valenza sociale soprattutto in una Regione come la Liguria che si caratterizza per la particolare senescenza della sua popolazione, dico che è giunta l'ora, per i dirigenti dell'Azienda, di dare le dimissioni ed andare a casa".
Non le manda certamente a dire Maurizio Ferrara, segretario cittadino a Sanremo per l'Italia dei Valori nonché membro del direttivo provinciale del medesimo partito. Ferrara si dichiara letteralmente basito di fronte alla scelta dell'azienda di annullare ogni corsa dall'entroterra verso la costa, e viceversa, nei giorni festivi. "Alla domenica ed alle altre feste comandate gli anziani ed i pochi giovanissimi che ancora popolano le vallate della nostra provincia erano abituati a scendere sulla costa, chi per trovare i parenti, chi per incontrare gli amici. Ora, a meno che non posseggano un'automobile o che qualcuno non dia loro un passaggio, non potranno più farlo. Così li si condanna all'isolamento, all'inedia ed alla morte civile come giustamente sottolinea il Parroco di Badalucco, Don Robu. Mi chiedo, allora, perché nessuno abbia finora trovato il coraggio per andare a sindacare su certe scelte, compiute nel passato, dai dirigenti della Riviera Trasporti invece che oggi lamentarsi una volta che i buoi sono fuggiti dalla stalla. Perché, per esempio, non si è trovato il coraggio di opporsi alla sciagurata scelta di acquistare le autolinee Viani e creare, con notevole dispendio di energie, finanze e personale, la Riviera Trasporti Piemonte che, addirittura, gestisce linee che nulla hanno a che vedere con la nostra terra quali la Ormea- Cuneo o la Ceva- Bra? Credo che ciò sia stato fatto per mere questioni elettorali ma, mi chiedo, come possa aver avallato una politica del genere la Provincia di Imperia considerato che la Rtp non è un'azienda al servizio dei liguri. Con la creazione della Rtp è stato solamente costituito un nuovo Consiglio d'Amministrazione, con sperpero di denaro pubblico, al cui vertice è stato posto il politico del Pdl Andrea Piana”.
“E' stata cioè, sostengo, un'azione clientelare - continua implacabile Ferrara - che poi, dopo un'aspra stigmatizzazione delle scelte aziendali tendenti alla riduzione ai minimi termini dell'economica, se sfruttata razionalmente, ed ecologica linea filoviaria Taggia-Sanremo-Ventimiglia, cala la propria richiesta: "Ora per il bene dei cittadini liguri, ed imperiesi in particolare, è bene che i vari Federico Fontana, Enzo Amabile, Ghinamo Gian Carlo, Marco Prestileo, l'ex Direttore generale del Comune di Ventimiglia durante l'amministrazione Scullino sciolta per mafia, vadano a casa e lascino il posto ad un Commissario che si prefigga di rilanciare la linea filoviaria, dismettere o vendere al miglior offerente le linee ex- Viani ed infine far ritornare gli autobus di linea nelle vallate alla Domenica e nei giorni festivi".