Tra i punti all'ordine del giorno del consiglio provinciale ci sarà, infatti, la ricostituzione del capitale sociale e il finanziamento del piano di impresa. Finanziariamente sarà un impegno di bassissimo livello.
La Provincia dovrà così versare 15,07 euro per la copertura delle perdite infrannuali 2012, 1 euro per la ricostituzione del capitale sociale e 121 euro per il finanziamento del piano di impresa. Questo perchè la Provincia continua a detenere, ormai in maniera solo simbolica, una sola azione che equivale all'8 per 100.000 del capitale sociale.
"Questa sera, in consiglio provinciale avremo l'occasione anche di approfondire il ruolo turistico che deve avere un'azienda importante come il casinò. - anticipa il consigliere provinciale del Pd Alessandro Lanteri - Riteniamo la gestione dei costi del personale tardiva. Non ci convince, per esempio, l'incentivo all'esodo di persone che hanno già maturato i diritti per andare in pensione, così come la parificazione sul taglio degli stipendi per i dipendenti in quanto in azienda ci sono retribuzioni molto diverse".
"Riteniamo poi che la vendita di ville storiche, come la Angerer e la Mercede, rappresenti una grave perdita per il territorio - prosegue il consigliere provinciale del Pd - Se da un lato si cerca infatti di valorizzare le residenze storiche, dall'altro si cedono i gioielli di famiglia per fare cassa senza sapere che fine faranno".
"Bisognerà ripensare la strategia futura per il casino - conclude Alessandro Lanteri - che non può essere solo un problema gestionale del bilancio del Comune di Sanremo ma, essendo l'azienda più importante della provincia ed un grande volano turistico, deve essere discusso in maniera più ampia. proprio per questo in passato abbiamo insistito scorso anno perchè almeno un'azione rimanesse in capo alla Provincia".
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