Attualità - 20 marzo 2013, 08:01

Sanremo: dopo l'inaugurazione dello spazio polivalente l'Acli è preoccupata per le sagre "Mancano i bagni, ci vogliono troppi soldi"

Il comune cosa vi ha detto? “Ci hanno risposto che dovremo usare i bagni di sotto ma come si fa, c'è una rampa troppo ripida e c'è il rischio che qualcuno si faccia male oltre a non essere di facile accesso. Adesso non ci resta altro che fare una riunione per vedere se sia fattibile usare il campo polivalente”.

Da sinistra, Ferruccio Spia e Franco Moraglia

Da sinistra, Ferruccio Spia e Franco Moraglia

“Per poter fare i festeggiamenti mancano un sacco di cose come ad esempio i bagni, ci vogliono troppi soldi per poterli mettere”. Parole di Franco Moraglia e Ferruccio Sappia, rispettivamente il presidente ed il segretario dell'ACLI di Poggio a Sanremo, che hanno sollevato qualche perplessità subito dopo l'inaugurazione del nuovo centro polivalente della frazione. Questa nuova piazza è stata bene accolta dagli stessi in quanto segnale positivo per le necessità di questa frazione. 

Tra i tanti utilizzi destinati a questo spazio c'è anche quello di ospitare le sagre in centro al paese, che erano passate da esser fatte nel campo sportivo all'area di Madonna della Guardia. Si tratta dei tradizionali festeggiamenti organizzati proprio da questa associazione durante buona parte dell'estate. Che cosa ne pensate del nuovo parco polivalente? “Mancano ancora molte cose ed i problemi sono diversi, – spiega Moraglia – ad esempio, la pista da ballo è decentrata rispetto al campetto in erba sintentica. Se il comune ci trovasse una pista da mettere in mezzo al prato sarebbe l'ideale, tre anni fa ce l'hanno rubata e da quella volta il comune non ce l'ha più fornita. Addirittura in un'occasione c'è stata imprestata dal comune di Taggia. Noi la vorremmo centrale e non laterale come è in questo progetto”.

Qual è il principale problema del nuovo spazio assegnato alle sagre? “I bagni che mancano. - risponde Sappia - Ci siamo interessati quanto ci sarebbe costato, si parla di 100 euro per ogni bagno e oltre a quelli per noi ne servono altri per le persone che verranno, insomma abbiamo preventivato un costo di 500 euro al giorno per l'installazione dei servizi igienici necessari e a questo punto a quanto dovremmo vendere salsicce e tagliatelle?".

Quindi mancano i soldi, giusto? “Una volta il comune di Sanremo ci dava un contributo ed ora sono tre anni che non ci dà più niente. Noi lavoriamo per per il paese dal 18 luglio fino a fine settembre quando si tiene la festa della Madonna della Guardia. In questo mese e mezzo, riusciamo ad andare alla pari o al peggio ci rimettiamo anche se alla fine riusciamo sempre a coprire tutte le spese necessarie alla realizzazione di una sagra. - precisa il presidente - Un'opera importante quella che portiamo avanti ogni estate, grazie ai 28 membri volontari che compongono la nostra associazione. Anche quest'anno ce la metteremo tutta. Ci teniamo a fare qualcosa per il paese e faremo quello che possiamo non l'impossibile. Già dobbiamo fare prezzi più bassi rispetto ad un ristorante, dobbiamo dare cibo di prima scelta ad un prezzo giusto per farci uscire i soldi per le spese necessarie che non sono solo quelle per i prodotti ma anche l'orchestra e la siae, ma se non ci mettono i bagni come facciamo dovendo sostenere anche questa spesa?”.

Il comune cosa vi ha detto? “Ci hanno risposto che dovremo usare i bagni di sotto ma come si fa, c'è una rampa troppo ripida e c'è il rischio che qualcuno si faccia male oltre a non essere di facile accesso. Adesso non ci resta altro che fare una riunione per vedere se sia fattibile usare il campo polivalente”.

Stefano Michero

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