Al Direttore - 19 marzo 2013, 17:59

Sanremo: giovedì discussione in Consiglio su Collette Ozotto, la riflessione e le domande di un nostro lettore

Sanremo: giovedì discussione in Consiglio su Collette Ozotto, la riflessione e le domande di un nostro lettore

“Art. 9 della costituzione: ‘La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione’. Tra i doveri degli amministratori anche il rispetto dell''Art. 9 della Costituzione non può essere dimenticato”.

Lo scrive un nostro lettore, l’Ing. Franco Taggiasco, che prosegue sull’argomento che verrà discusso giovedì in Consiglio Comunale: “A prescindere da tutti gli altri aspetti negativi piuttosto poco evidenziati nel progetto, come è possibile che si accetti che il lotto 6, vera e propria nuova discarica che non ha nessun collegamento con le discariche preesistenti in quanto poste più a valle, sia collocato in una zona di pregio paesistico sottoposta a vincolo di tutela ambientale? Se fosse vero che non esistono alternative in tutta la provincia alla collocazione della discarica nel sito Collette Ozotto allora è sbagliata la scelta di fare discariche. Bisogna chiedersi se gli amministratori preposti alle decisioni in merito hanno mai posto piede su quella collina, se non lo hanno fatto li inviterei a farlo e godere del paesaggio in cui si troveranno immersi da soli senza che nessuno li accompagni.. perché  possano riflettere serenamente  dando ascolto solo alla propria coscienza. Il problema dei rifiuti mai affrontato nel passato con determinazione e lungimiranza ora si presenta gravido di  interrogativi a cui si dovrà  cercare di dare risposta, in fondo il lotto 6 non risolve nessun problema ma è solo un procrastinare in modo assai deleterio  le decisioni che è necessario assumere”.

“Allora – prosegue - alcune domande che si pongono, ovviamente non esaustive sono:
- Perche si sceglie di collocare una nuova discarica in un'area sottoposta a vincolo ambientale? Troppo facile pensare che basta fare una variante urbanistica!
- Perché le soluzioni da adottare non sono più dettagliatamente concordate  preventivamente tra Provincia a Comuni?
- Cosa è stato fatto dal 2010, anno di accordo col Comune di Taggia per realizzare l' impianto Colli, sino ad oggi? Una amministrazione solerte avrebbe già fatto progetti e gare e la costruzione dovrebbe essere in corso.
- Dov'è un evidenza pubblica dei programmi temporali di realizzazione dell'Impianto a freddo di Colli?
- Se si attua una raccolta differenziata in quali tempi si programmatici si pensa possa avvenire?
- Come si organizza ciascun comune della provincia per la raccolta differenziata?
- Quali potrebbero essere i siti di stoccaggio e di trattamento della raccolta differenziata sino a che non entra in funzione l'impianto Colli?

“Molti sono i commenti e le notizie interviste – termina - che si trovano ogni giorno sui mass media ma nessun comunicato chiaro da parte delle amministrazioni. Si auspica solo che non si finisca col decidere che data l'urgenza non ci sono altre alternative!! Anche se non sarebbe una novità!”

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