Politica - 18 marzo 2013, 09:53

Claudio Luppi di 'Imperia di Tutti Imperia per Tutti' interviene sul momento politico cittadino

“Imperia di tutti Imperia per tutti è un movimento di centro sinistra ma non faccio appello solo ai componenti e agli elettori del PD imperiese, penso anche a quelli dei Laboratorio per Imperia".

Claudio Luppi di 'Imperia di Tutti Imperia per Tutti' interviene sul momento politico cittadino

“Nel precisare che non è solo il Partito Socialista a non accettare un accordo opportunistico ma il movimento Imperia di Tutti Imperia per Tutti (di cui il PSI è solo una delle anime) mi rattrista constatare come a Imperia si stia consumando la ‘caduta delle idee’. Con un sorriso ed una stretta di mano si buttano alle ortiche valori, credibilità e rispetto per i cittadini”.

Lo ha detto Claudio Luppi, esponente ‘Imperia di Tutti Imperia per Tutti’, che prosegue: “Imperia di tutti Imperia per tutti è un movimento di centro sinistra ma non faccio appello solo ai componenti e agli elettori del PD imperiese, penso anche a quelli dei Laboratorio per Imperia. Mi chiedo cosa provino, cosa ne pensano, se hanno il coraggio di dimostrare il loro dissenso o se siano tutti d’accordo a questa ormai più che possibile coalizione. Prima, parliamo solo di qualche mese fa, il PD era contro il Pdl e contro il primo cittadino che il Pdl rappresentava, poi, adesso, ci dicono che l’ex primo cittadino è con il PD e contro il PDL, domani forse ci diranno che il PD è con il PDL contro l’ex sindaco, fanno il gioco delle tre carte, ma ci prendono per i….fondelli? Non vengano a raccontare agli Imperiesi che quella di PD e Laboratorio è una coalizione fatta per il bene della città e fondata su piani operativi condivisi. E’ giusto che gli imperiesi sappiano che se un'altra formazione di centro sinistra avesse avuto i numeri per rassicurare il Pd della vittoria, la coalizione con laboratorio non sarebbe stata presa nemmeno in considerazione. Quella del Pd (ed anche di laboratorio) è un idea perdente soprattutto perché è figlia dell’assoluta mancanza di idee e di un progetto futuro. L’idea della coalizione tenuta insieme dalla voglia di far perdere il nemico comune, potrà forse portare ad una vittoria elettorale (forse) ma certamente non è il bene di una città che ha già dovuto pagare per le miopi logiche di potere i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

“Come movimento ‘Imperia di tutti’ – termina Luppi - pensiamo di aver colto la voglia di rinnovamento che i cittadini chiedono. Parliamo di cittadini, non di elettori, pensiamo alle persone non ai numeri. E le persone meritano quella chiarezza e trasparenza che noi abbiamo cercato di portare nella possibile coalizione di centro sinistra. Non siamo sprovveduti, la scelta del PD non ci sorprende purtroppo, siamo invece rattristati nel constatare che la vecchie idee di spartizione delle sedie sono dure a morire. Noi continueremo a parlare di cose da fare, piccole forse ma da fare subito, pensando alle fasce deboli che sono in aumento , ai commercianti che sono una risorsa per la città e che stanno soffocando sotto incredibili cavilli burocratici, all’ambiente per preservarlo e promuoverlo anche come risorsa economica. Parliamo di urbanistica in una città che deve tornare ad essere fisicamente delle persone, parliamo di entroterra di cui ci si ricorda solo con slogan pubblicitari che rimandano alla sua bellezza e poco altro. Soprattutto parliamo di cultura, e forse solo lo facciamo solo noi, perché a Imperia non si può lasciare che si faccia cultura solo mettendo un marchio a iniziative di volenterose associazioni che organizzano eventi; Imperia è una città con una storia importante di respiro nazionale e internazionale, la cultura è una risorsa morale, sociale, ed economica e dobbiamo investirci, l’avessimo fatto prima forse non avremmo dovuto assistere ancora a certi spettacoli”. 

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