Attualità - 18 marzo 2013, 19:51

Firmato questa sera il dissequestro e la restituzione dell'ingresso al porto di Imperia

I lavori di pulizia e sgombero erano iniziati martedì scorso e, nonostante la Procura avesse dato sette giorni di tempo per la loro ultimazione, si erano conclusi già dopo poche ore.

Firmato questa sera il dissequestro e la restituzione dell'ingresso al porto di Imperia

E’ stato firmato oggi, da parte del Pubblico Ministero Maria Antonia Di Lazzaro, il dissequestro e la restituzione dell’area all’ingresso del porto di Imperia, dove fino a pochi giorni fa era presente una grande quantità di materiale speciale tra oli esausti, batterie scariche, filtri di olio e di aria, oltre ad imballaggi con residui di sostanze pericolose. La zona era stata posto sotto sequestro il 18 ottobre 2012 per questioni ambientali e di sicurezza.

I lavori di pulizia e sgombero erano iniziati martedì scorso e, nonostante la Procura avesse dato sette giorni di tempo per la loro ultimazione, si erano conclusi già dopo poche ore. Riconosciuta quindi la bontà e la velocità del lavoro svolto dalla Porto di Imperia S.p.a. è stato ora deciso il dissequestro con la restituzione dell’area, che attualmente rimane di cantiere. La società che gestisce l’approdo imperiese, subito dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Procura, aveva infatti avviato tempestivamente gli interventi in modo da ripristinare l’area nel più breve tempo possibile, per restituirne un'immagine di ordine e di decoro.

Per la rimozione dei materiali era stata chiamata la Liguroil di Genova, specializzata nello smaltimento di questi rifiuti speciali secondo le normative ambientali previste. In totale erano stati prelevati 1,5 quintali di pitture e vernici di scarto, 7 di altri liquidi inquinanti, 2 di assorbenti e materiali filtranti, 3 di imballaggi, 5 di batterie a piombo, 4 di scarti di olio vegetale, 80 kg di plastica e 50 kg di filtri di olio. Martedì scorso era intervenuto anche il personale della Eco Imperia che si era occupato della rimozione di due frigoriferi.

Il lavoro era stato poi completato dalla Porto di Imperia S.p.a., con la pulizia della pavimentazione ed il recupero di tre palme che si trovavano all’interno della superficie posta sotto sequestro. Dopo questo provvedimento di dissequestro saranno ora eliminate le recinzioni che, ormai da sei mesi, delimitavano l’area. Si tratta quindi di un nuovo risultato positivo a vantaggio degli utenti e dei proprietari dei posti barca, oltre che dell’immagine della città. Prosegue infatti l’impegno della Porto di Imperia S.p.a. per risolvere ogni tipo di problematica, sia quelle volte al salvataggio della società sia quelle relative alla funzionalità dell’approdo.

(Nelle foto il 'prima e dopo')

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU