Politica - 12 marzo 2013, 16:48

Soppressione delle corse della RT nell'entroterra: Gazzola e Molinari rispondono all'Assessore Raineri

"Alla riunione di cui sopra, alla quale era presente il Sindaco di Soldano Antonio Fimmanò, ci è stato riferito che si è parlato della nuova norma e dei possibili tagli, come giustamente afferma l’Assessore Raineri, ma non è stato presentato nessun piano di ridimensionamento del servizio in quanto a quella data non si conosceva ancora il riparto dello stato in merito ai Trasporti”.

Soppressione delle corse della RT nell'entroterra: Gazzola e Molinari rispondono all'Assessore Raineri

“Ci preme sottolineare per prima cosa che eravamo a conoscenza della riunione del 10 gennaio alla quale non abbiamo partecipato, ma delegato altri nostri colleghi – affermano Gazzola e Molinari – non potendo presenziare a tutte le riunioni dei vari enti Provincia, Regione, CCIAA, etc..noi piccoli amministratori, abbiamo l’abitudine di partecipare a rotazione e poi informarci a seguito dei vari incontri. Alla riunione di cui sopra, alla quale era presente il Sindaco di Soldano Antonio Fimmanò, ci è stato riferito che si è parlato della nuova norma e dei possibili tagli, come giustamente afferma l’Assessore Raineri, ma non è stato presentato nessun piano di ridimensionamento del servizio in quanto a quella data non si conosceva ancora il riparto dello stato in merito ai Trasporti”. Lo hanno detto i sindaci di Dolceacqua ed Airole, Gazzola e Molinari, rispondendo all’Assessore Provinciale, Giacomo Raineri, che a sua volta era intervenuto dopo le loro dichiarazioni per la soppressione delle corse RT nell’entroterra.

“Dopo questo incontro – proseguono - non ci è più stato fatto sapere nulla. Nessuno ci ha informato delle decisione prese e su quali tagli effettuare. Per contro non capiamo la polemica e la piccata risposta, in quanto abbiamo dichiarato di essere a conoscenza che sarebbero avvenuti dei tagli dicendo anche di capire questa esigenza, abbiamo solo lamentato il fatto di non essere stati messi al corrente del dettaglio di questi. E come noi, tantissimi altri colleghi da noi contattati che ci hanno confermato a loro volta di esserne all’oscuro. Ci prendiamo pure la responsabilità di non aver contatto gli uffici e i dirigenti preposti; ma rileviamo che se a non chiedere informazioni agli uffici preposti,  oltre ai nostri due Comuni sono stati più della metà dei piccoli comuni, ci si sarebbe dovuti porre il problema che forse la comunicazione fornita non era stata ben recepita. A volte ci si dimentica che nei piccoli comuni non c’è un numero di personale e di dirigenti come in altri enti in grado di gestire le varie pratiche, e gli amministratori vengono quotidianamente coinvolti in problemi diversi e della stessa gravità. Compito degli enti superiori è anche quello di aiutare in questo i piccoli Comuni, soprattutto in un territorio in cui questi rappresentano il 90% dei Comuni. Non entriamo in merito alla Gara o pagamenti verso RT in quanto da noi argomenti neanche citati e non ne comprendiamo il contesto. Per contro ci saremmo aspettati un invito ad un incontro, che auspichiamo possa avvenire prima dell’applicazione del nuovo orario”.

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