“Apprendiamo senza mai essere interpellati, che a partire da aprile la RT ha tolto alla domenica tutte le corse in tutti i paesi dell’entroterra, oltre ad altre corse durante la settimana”.Lo hanno detto i sindaci di Airole, Fausto Molinari, e di Dolceacqua Fulvio Gazzola.
“Ma la cosa più grave è di aver ricevuto queste notizie in modo informale dagli utenti senza esserne preavvisati dall’RT stessa; esiste un nuovo orario che pare abbia già decorrenza nei prossimi giorni. Sappiamo che l’RT ha avuto contatti con le città della costa ignorando di fatto i 60 comuni dell’entroterra. I nostri concittadini sono forse utenti di Serie B? Sappiamo molto bene che ci sono tagli lineari ed importanti, ma questi possono essere discussi e definiti dopo un serio confronto. Per questo motivo invieremo contestualmente una lettera al Prefetto al quale chiediamo di convocare immediatamente un tavolo di confronto tra i Sindaci, i vertici dell’RT e la Provincia”.
Aggiunge Molinari “La Provincia nel programma elettorale aveva la valorizzazione dell’entroterra mediante la costante manutenzione delle strade e il mantenimento del trasporto. Questo è il progetto? E’ facile prendere decisioni e usare sempre noi sindaci come scudi. Siamo di fronte a costanti tagli da parte di tutti gli enti. Al mio Comune sono già state tolte le fermate del treno, come ben sapete. Devo forse fornire i miei cittadini di bici o di muli per raggiungere le città?”
“Capiamo il momento difficile di ogni ente ed istituzione – afferma Gazzola – e quindi non ci saremmo meravigliati di proposte sui tagli di alcune corse, ma chiediamo il rispetto di un confronto. Non possiamo più accettare di subire supinamente, a discapito dei nostri concittadini, i continui tagli lineari che vengono fatti a sacrifico sempre dei piccoli Comuni che sappiamo contare poco ai fini elettorali, di tali enti”.
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