Politica - 12 marzo 2013, 12:49

Rottamazione del nuovo impianto elettrico delle scuole, intervento del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco'

Il Gruppo Consigliare prende le distanze dalla scelta dell'amministrazione in quanto - sostengono - l'operazione ha comportato un danno erariale alla Regione ed al Comune

Rottamazione del nuovo impianto elettrico delle scuole, intervento del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco'

L’impianto di illuminazione delle scuole di Pieve di Teco torna alla discussione del Consiglio comunale convocato per martedì 12 corrente.

"Trattasi dell’impianto nuovo di zecca - spiegano Renzo Brunengo, Alberto Molinari, Tiziana Brunengo, Anita Cappello del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco' -, a tubi fluorescenti a basso consumo, collaudato a regola d’arte nel 2010 ma, subito rottamato su deliberazione della Giunta Comunale, con l’incredibile motivazione che era necessario rifarlo perché vetusto e non a norma. Un impianto, quindi, pagato due volte, la prima con il finanziamento erogato dalla Regione e la seconda con una nuova spesa di oltre 60.000 a carico del Comune, da corrispondere a rate ad una nuova ditta. Per difendere l’impossibile, il Sindaco e la Giunta ed una nostra richiesta hanno risposto che dall’operazione sarebbe derivato un grande risparmio sulle future bollette Enel. Tutte frottole. Le bollette non sono diminuite neppure di un euro e neppure sono diminuiti i consumi di energia come ben si può evincere dall’analisi delle stesse. I nostri sospetti si sono trasformati in certezza. Perché un impianto nuovo è stato rottamato?

Noi prendiamo pubblicamente le distanze da queste scelte perchè pensiamo abbiano comportato un danno erariale alla Regione ed al Comune ed in occasione del recente assestamento di bilancio abbiamo espresso voto contrario ed abbiamo informato dei fatti anche il revisore dei conti del comune perché neppure esisterebbero gli impegni di spesa. La stessa cosa abbiamo fatto con gli uffici della Regione e con il Presidente della Regione stessa che ci ha risposto per il tramite dell’Assessore Sergio Rossetti il quale ci ha unicamente comunicato di avere ricevuto dal Presidente l’importante nostra segnalazione ma che, a sua volta, ci suggeriva di rivolgerci al suo collega Boitano, competente per materia.


Come possiamo accettare una simile risposta? Ora sollecitiamo ancora una volta il Presidente dott. Claudio Burlando ed attendiamo una risposta per capire e conoscere se anche la Regione ritenga di essere stata danneggiata, e se abbia subito un danno erariale, per avere erogato al Comune un finanziamento per un impianto inesistente. Di sicuro trattasi di un pessimo esempio di pubblica amministrazione dato ai cittadini ed agli insegnanti e studenti dell’Istituto Comprensivo del capoluogo che, nell’assistere stupefatti e sbigottiti alla rottamazione di un impianto nuovo di zecca appena ultimato, e non credendo ai loro occhi, hanno chiesto spiegazioni anche ai sottoscritti consiglieri.

(nel file Pdf in basso, la lettera indirizzata al Presidente della Regione Claudio Burlando)

Files:
 Impianto Pieve di Teco (23 kB)

C.S.

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