Politica - 01 febbraio 2013, 01:11

Sanremo: affidata ufficialmente la gestione del Mercato dei Fiori all'Amaie Energia

"Sarà un affidamento in house - ha spiegato l'assessore Michele Pinzuti - Abbiamo poi già avviato i contatti con il Ministero in merito alla destinazione d'uso della struttura per un suo utilizzo migliore, e quindi per le conseguenti possibilità di nuovi introiti da reinvestire anche nel mercato stesso".

I presidenti dell'Amaie Gianni Rolando e dell'Amaie Energia Mauro Albanese tra il pubblico

I presidenti dell'Amaie Gianni Rolando e dell'Amaie Energia Mauro Albanese tra il pubblico

Il consiglio comunale di Sanremo, in chiusura di seduta, ha affrontato la discussione sulla gestione del Mercato dei Fiori di Valle Armea. L'assise, dopo una lunga discussione, ha approvato l'affidamento all'Amaie Energia Srl dopo le note vicende che hanno riguardato l'Ucflor.

"Passiamo dalla precedente gestione dell'Ucflor, che ha dichiarato lo stato di messa in liquidazione, alla nuova dell'Amaie Energia - ha spiegato l'assessore al Mercato dei Fiori Michele Pinzuti - si tratta di una società partecipata al 100% dall'Amaie che, a sua volta, è al 100% del Comune. Quindi sarà un affidamento in house. Parte una fase sperimentale di circa 1 anno. A metà di questo percorso, quindi dopo circa 6 mesi, faremo una prima valutazione".

A prendere la parola è stato poi il consigliere d'opposizione Massimo Donzella che ha sollevato una questione formale su questa procedura. "Il nostro impegno deve essere quello che questa attività venga portata avanti - ha detto - perchè ha dato risultati importanti, come per esempio il servizio del deposito ed i 5 milioni di euro derivati dall'asta, che possono anche essere ulteriormente incrementati. Voglio però sollevare una questione di carattere giuridica perchè l'affidamento in house è una particolare deroga concessa come eccezione della Legislazione che prevede la libera concorrenza, cioè la possibilità di affidare attraverso gare di appalto".

"Questo è possibile quando ci sono due requisiti: che l'Ente abbia il 100% della società e che ci sia controllo cosiddetto analogo - ha spiegato Donzella - Parliamo quindi del controllo ispettivo e del bilancio, oltre che l'indirizzo sulle scelte. Qui ci troviamo però di fronte ad un altro caso perchè si parla non dell'Amaie spa, società partecipata direttamente dal Comune, ma dell'Amaie Energia che è partecipata da una società di proprietà del Comune, appunto l'Amaie spa. Quindi questi elementi, indispensabili e voluti in modo rigoroso dalla Giurisprudenza, non ci sono. Mi domando se allora sia possibile un affidamento in house o se serva una gara. Questo mio intervento non è per creare problemi - ha precisato in chiusura Donzella - ma per evitare che sorgano".

A rispondergli è stato il segretario comunale secondo il quale questa questione sarebbe superata con le modifiche in atto.

"La gestione deve tornare al Comune - è intervenuto il capogruppo del Partito Democratico Andrea Gorlero - non è più possibile continuare con un soggetto terzo".

"L'asta e il deposito hanno potenzialità enormi che non sono state ancora sfruttate - ha detto il consigliere di Progetto Sanremo Alberto Biancheri - L'invito al presidente Rolando è di lavorare in questo senso. Un incremento potrà derivare dal servizio di riscossione del credito che non è stato sfruttato".

"Riteniamo che sia la soluzione ideale per proseguire questo importantissimo servizio" ha detto il capogruppo del Pdl Giuseppe Sbezzo Malfei. In aula, seduti tra il pubblico, c'erano anche i presidenti dell'Amaie spa Gianni Rolando e dell'Amaie Energia Mauro Albanese. "Abbiamo già avviato i contatti con il Ministero in merito alla destinazione d'uso della struttura per un suo utilizzo migliore - ha concluso l'assessore Michele Pinzuti - e quindi per le conseguenti possibilità di nuovi introiti da reinvestire anche nel mercato stesso". 

Il consiglio comunale è stato infine sospeso, rimandando la discussione sul casinò a martedì prossimo.

Federico Marchi

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