Politica - 31 gennaio 2013, 13:24

Imperia: Luca Cordero di Montezemolo alla Camera di Commercio "Non possiamo rimanere in tribuna a lamentarci!"

"Saranno elezioni fondamentali per poter proporre le premesse per una vera ricostruzione del nostro Paese. Siamo di fronte ad una ricostruzione perché veniamo da vent'anni di non scelte e quando non si fanno scelte coraggiose, non si assumono responsabilità per il futuro del Paese di arriva alla situazione di oggi".

Imperia: Luca Cordero di Montezemolo alla Camera di Commercio "Non possiamo rimanere in tribuna a lamentarci!"

È terminato da pochi minuti l'incontro con il presidente di Italia Futura ed ex presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. All'auditorium della Camera di commercio sono accorsi molti degli imprenditori più noti iscritti a Confindustria. L'incontro che ha avuto come titolo: La bellezza come motore di sviluppo economico" è stato introdotto dal poeta e scrittore Giuseppe Conte. Anche Maurizio Rossi, capolista al Senato della lista “Con Monti per l’Italia” ha parlato alla platea chiedendo di sostenerlo in campagna elettorale.

"Non possiamo rimanere in tribuna a lamentarci - ha detto Luca Cordero di Montezemolo - a protestare a dirci che tante cose vanno male e non impegnarci per il nostro Paese. Viviamo un momento molto delicato sotto tanti aspetti: quello economico, politico etico. Saranno elezioni fondamentali per poter proporre le premesse per una vera ricostruzione del nostro Paese. Siamo di fronte ad una ricostruzione perché veniamo da vent'anni di non scelte e quando non si fanno scelte coraggiose, non si assumono responsabilità per il futuro del Paese di arriva alla situazione di oggi.

Non voglio parlare del passato, -prosegue l'ex presidente di Confindustria - non serve a niente. La situazione di chi ha gestito il Paese negli ultimi vent'anni è sotto gli occhi di tutti. Siamo l'unico Paese, insieme alla Grecia nel mondo occidentale, che dal 2000 ad oggi si è impoverito. Basta guardare il reddito pro-capite, gli investimenti, la competitività del Paese, l'occupazione. Dalla politica non sento assunzioni di responsabilità, anzi, sento che alcuni dei protagonisti dei risultati con cui ci confrontiamo parlano come se fossero arrivati ieri mattina da Marte. La politica deve essere al servizio dei cittadini.

Dobbiamo guardare avanti e dobbiamo concentrarci su poche e fondamentali priorità. Dobbiamo sostenere persone che con senso di responsabilità, passione civile e competenza hanno deciso di salire in politica a cominciare da Mario Monti. Abbiamo il dovere civico senza chiedere niente di dare un contributo. Le quattro priorità sono: il primo è la riforma dello Stato, chiunque sia il pilota della macchina Paese, anche se fosse un mix tra Shumacher, Alonso e Senna, con una macchina così, lenta, costosa, complicata non vince e allora prima di tutto la riforma della Stato.

La burocrazia uccide cittadini e imprese dando alla politica troppi privilegi. Ci siamo abituati ad uno stato debole che ha invaso tutto e ai tanti casi di corruzione. Lo Stato deve fare un passo indietro e si deve concentrare a dare ai cittadini i servizi che si aspettano a fronte del pagamento delle tasse: scuola, sanità, infrastrutture, giustizia, ricerca e far fare ai privati ciò che lo Stato non deve fare".  

L'intervento di Montezemolo:

E' stato organizzato a sostegno delle liste di Mario Monti che parteciperanno alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. L'evento, introdotto dal poeta e scrittore Giuseppe Conte, aveva come titolo 'La bellezza come motore di sviluppo economico'. E' intervenuto anche Maurizio Rossi, capolista al Senato della lista “Con Monti per l’Italia”.

L'intervento di Giuseppe Conte:

Gabriele Piccardo

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