Attualità - 22 gennaio 2013, 14:10

Sanremo: ritardi sugli stipendi, nuova protesta dei dipendenti Aimeri in Comune. L'assessore Fera: "Situazione allarmante, dobbiamo pensare al peggio"

Entro venerdì dovrebbero arrivare i pagamenti degli stipendi del mese di dicembre ma i lavoratori chiedono maggiori garanzie. Intanto domani atteso l'incontro a Roma dell'azienda sulla mobilità

L'incontro di questa mattina in Comune

L'incontro di questa mattina in Comune

“La situazione da oggi mi pare allarmante, prenderemo delle precauzioni pensando al peggio. Faremo tutto quello che la legge consente compreso anche quello di rescindere il contratto se sarà necessario”. E’ questo il commento dell’assessore all’Ambiente, Antonio Fera, dopo l’ennesimo incontro avvenuto questa mattina a Palazzo Bellevue con i sindacati e decine di lavoratori Aimeri Ambiente sul piede di guerra per i continui ritardi sugli stipendi.  

La situazione va avanti da mesi e i lavoratori dell'azienda, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sanremo, sono ormai esasperati. Stipendi che non arrivano, famiglie da mantenere, affitti da pagare: il copione è lo stesso di molte altre realtà italiane ma oggi a Palazzo Bellevue i dipendenti hanno chiesto una svolta.  Entro venerdì dovrebbero arrivare i pagamenti degli stipendi del mese di dicembre, in ritardo di una settimana, ma i lavoratori chiedono maggiori garanzie.

Questa situazione esiste da tempo, il ritardo degli stipendi è un fatto cronico – afferma Costanza Florimonte della Cgil Imperia -  I lavoratori non posso aspettare tutti i mesi. Ci preoccupa la fine dell’azienda, che cosa succederà. Ci sono continuamente problematiche sui mezzi, abbiamo cercato di mediare, non è possibile che le ripercussioni siano nei confronti dei lavoratori”.  

All’origine dei ritardi, che riguarderebbero anche altri lavoratori in altri comuni come Taggia, sarebbe lo stop dei pagamenti all’Aimeri da parte di un ‘pool di banche’ che vincolerebbe la situazione economica.  “I lavoratori fino ad oggi hanno compreso le problematiche dell’Aimeri ma adesso si domandano chi si fa carico delle loro problematiche – ha aggiunto Vicenzo Giacovelli della Uil -  Pretendono il loro stipendio dopo un mese di lavoro. L’azienda è in difficoltà economica, ci dice che a volte sono i Comuni che non pagano e non hanno liquidità e quindi non pagano noi. Capiamo ma anche loro devo capire i lavoratori. Chiederemo all’amministrazione di farsi carico e di pagare direttamente i lavoratori come aveva fatto l’ex giunta Borea”.  

E’ infatti stata questa una delle proposte al centro del confronto svoltosi anche alla presenza di tecnici e legali del Comune. “Capire se possiamo intervenire noi attraverso i pagamenti diretti ai dipendenti nel momento in cui ci risultasse che non possono prendere gli stupendi - ha detto al riguardo l’assessore Fera - Mi sono messo in contatto con tecnici e avvocati per prendere e in mano il contratto e vedere come tutelare il Comune e i dipendenti. Devo anche pensare che ci potrebbe essere un fallimento”.  

Oltre alla scadenza mensile degli stipendi, ciò che preoccupa è infatti la situazione generale dell’azienda a livello nazionale con la procedura di mobilità dei dipendenti. Domani a Roma si svolgerà un altro incontro al Ministero del Lavoro tra l’azienda e i sindacati sulla situazione occupazionale. A proposito sarebbero 8 i dipendenti a rischio licenziamento a Sanremo.  

Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Sanremo, Andrea Gorlero, il quale, in accordo con l’assessore ha ribadito la posizione di dissenso di Palazzo Bellevue su eventuali licenziamenti, posizione che sarà comunicata domani a Roma alle parti probabilmente mediante un documento scritto dal Comune stesso. A carico dell’Aimeri ci sono infatti degli obblighi contrattuali anche in merito all’organizzazione del lavoro.  

Rispetto ad un cantiere la ditta non può modificare unilateralmente le condizioni contrattuali – ha ricordato Gorlero -  C’è una documentazione inoppugnabile. L’amministrazione deve fare presente la garanzia per i posti di lavoro per 120 dipendenti come nel progetto d’offerta. Il 6 giugno 2011 le modifiche al piano operativo sono state concordate con i funzionari. Anche questa volta eventuali modifica unilaterali dell’organico non potranno essere accettate”.  

In attesa di un prossimo incontro questa volta con l’azienda, domani si istituirà la commissione del Comune di Sanremo ‘speciale’ sull’Aimeri proprio per esaminare le problematiche anche in vista della scadenza dell’appalto. Intanto i dipendenti non escludono nuove forme di protesta nelle prossime settimane se non verranno date delle risposte certe. La vetrina mediatica del festival potrebbe essere un'occasione di visibilità anche per loro.

 

Silvia Iuliano

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