Cogoleto rinsalda il primato in classifica vincendo con merito, non senza difficoltà, ad Imperia. Dal canto suo Imperia Rugby disputa una partita dai due volti, uscendo fuori alla distanza. Cosa che, non ci si aspettava in casa imperiese, si temeva anzi un calo alla distanza. La squadra infatti si presenta con soli tre uomini in panchina, al termine di una lunga serie di defezioni. Il Cogoleto capoclassifica si presenta invece a buon organico e tanti giovani.
L’Imperia non può schierare i suoi under 20 tesserati con le Province dell’Ovest e conta sul cuore e su di una preparazione atletica sicuramente invidiabile. In mattinata arriva anche il forfait dell’esperto Alessio Lanteri, colto da improvvisa indisposizione. L’abile tre quarti va comunque in panchina. Al pronti via l’Imperia, reduce da un pesante riscaldamento, si presenta dubbiosa. Forse guardinga, temendo il finale, si trova di fronte una squadra ben organizzata nei raggruppamenti spontanei (superba la maul avanzante), nelle fasi statiche e in alcuni accorgimenti tattici che danno i loro frutti. Dai punti di incontro o dalle mischie le vespe gialloblu muovono palla al largo. Un’ala si inserisce al centro e crea la superiorità. Gli ospiti vanno in meta due volte, per un rapido 14-0, con le due trasformazioni dell’abile calciatore Romano. E ancora insistono. Dal Piaz, all’estremo, placca alla disperata l’avversario. Il contatto è giudicato alto e il giovane imperiese va tra i puniti per dieci minuti. Altri tre punti per gli avversari. Solo più tardi, per un fallo in maul, Imperia può accorciare le distanze, ma il calcio di punizione del sempre generoso Castaldo va fuori di poco. La partita si accende, con due cartellini gialli, uno per parte. Ne fa le spese il coraggioso Vazio.
L’Imperia gioca a sprazzi, si rivede Pozzati, che è andato in campo con un notevole sacrificio personale, dolorante per una contrattura ai flessori della coscia sinistra. Partita accorta la sua, di contenimento, ma anche di accensione per le dirompenti sgroppate. Intanto coach Flavio Perrone lavora sui tre quarti, spostando le ali a coprire i soprannumero avversari. Il secondo tempo vede il funambolico De Masi ad estremo, con Dal Piaz all’ala sinistra. Il Cogoleto punge ancora: una punizione causa una touche che viene trasformata in meta con una iniziativa personale di spinta che trova la difesa imperiese parzialmente sguarnita. Perrone suona la carica e così alcuni elementi tra i locali: la loro esperienza vede gli avversari sazi e così il match si apre, diventando bello, giocato alla mano, con ribaltamenti di fronte e dando ragione al pubblico accorso. La mischia dell’Imperia quasi senza cambi (entra il coriaceo Minniti in terza linea) sale in cattedra e schiaccia a ripetizione il pack avversario. Prima viene portato al punto Agostino Semeria, che schiaccia, ma perde la palla, a dire dell’arbitro.
‘In avanti’ e mischia. Appuntamento rimandato. Dal versante destro un’azione tambureggiante costringe ad un calcio sbilenco i gialloblu entro l’area di meta. Si avventano sul pallone in più d’uno, fra gli imperiesi. Il più lesto è “scintilla” Felipe De Castro, che schiaccia al limite, coronando una partita intensa , sempre in lotta con le abili quanto smaliziate terze linee avversarie. Ancora l’Imperia si porta in avanti con un’azione penetrante. Trasforma Roggero, che si rende protagonista di lì in avanti di alcune azioni personali molto eleganti, pur se sotto pressione, mancando così una pulita trasmissione dell’ovale. Ancora arrembaggio Imperia: da un raggruppamento ordinato vinto quasi ai limiti dei propri ventidue metri, su introduzione avversaria, la palla viene trasmessa rapidamente ai tre quarti che innescano “the bullet” Agostino Semeria, il quale, spinto da un tifo incessante, va a depositare fra l’erba vergine del prato dietro l’acca, al termine di una imperiosa cavalcata. Imperia ci crede, molto. Vuole segnare ancora, è a soli 10 punti: 14-24. Cogoleto non cerca neanche più il punto di bonus per le quattro mete, mentre Imperia vuole quello per una sconfitta con meno di sette punti di scarto. Hanno lavorato tutti come dannati, nel secondo tempo, dall’ancora inedita prima linea con Oreggia, Barbotto e uno svelto Di Franco, ad un notevole Salaris, alle terze linee con Oliviero a spendere capacità e Novaro a sbatacchiare la difesa come la “trappa” sui rami delle olive. Alfine Roggero si invola, ancora una volta, sostenuto da Pozzati, da un monumentale Vazio, che si fa sentire anche come pilone ed è già stato a sostegno nelle azioni di meta. Niente da fare. L’accorto arbitro Peluso , che ha diretto con autorità una partita di alta categoria locale, fischia. Appuntamento con la vittoria rimandato al turno del due dicembre contro gli Amatori Genova, mentre il 9 dicembre altra partita di cartello ad Imperia, con la visita dello Spezia.
Imperia Rugby: Dal Piaz, Semeria, Roggero, De Castro, De Masi, Pozzati, Castaldo, Novaro, Oliviero (Minniti), Delbecchi, Salaris (Beruto), Vazio, Barbotto, Di Franco, Oreggia. A disposizione: Lanteri.
Risultati della Serie C - 5a giornata:
Savona-DB Group La Spezia 17-10
Imperia-Cffs Cogoleto 14-24
Tigullio Rugby Rapallo-Asti B 5-10
Saluzzo-C&C Shipping Solutions Amatori Genova 31-0
Classifica: Cogoleto* 18, Asti B 17, Savona 16, La Spezia* 12, Saluzzo 9, Imperia 6, Amatori -4, Tigullio -6.