Lettera ‘aperta’ del Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, al suo collega piemontese, Roberto Cota, in relazione alla paventata soppressione delle fermate in Val Roya:
“A seguito della razionalizzazione dei servizi ferroviari di Trenitalia SpA, di competenza della Regione Piemonte previsti col prossimo cambio orario di dicembre sulla linea Ventimiglia-Cuneo, e del lavoro condotto dal tavolo costituito dai rispettivi Assessorati e Direzioni Regionali di Trenitalia SpA, sono a segnalarTi la questione rimasta tuttora inevasa riguardante la soppressione delle fermate di Bevera, Airole e Olivetta San Michele sulla linea ferroviaria in oggetto.
Infatti, sicuramente sarai a conoscenza che in questi giorni, nei Comuni e nei territori interessati, si sono svolte parecchie manifestazioni di protesta in merito a tale decisione che vede la totale eliminazione delle fermate dal prossimo cambio orario, mentre oggi sono mediamente 16 i treni (8 di andata e 8 di ritorno) che fermano in questi territori. Il mantenimento delle fermate in territorio ligure sulla linea ferroviaria in oggetto è per gii abitanti della Valle Roja fondamentale, sia per i suoi abitanti che ne beneficiano ogni giorno per gli spostamenti, sia per l'economia della valle stessa, essendo un'infrastruttura decisiva per il turismo perché tramite irrinunciabile tra le Alpi, la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra.
Considerato che per questa Amministrazione le esigenze dei propri cittadini sono di primaria importanza, ed in questi ultimi anni si è adoperata affinché tutto il servizio di trasporto pubblico, non solo quello di competenza regionale, fosse garantito e sostenuto, con la presente sono a chiederTi di rivedere tale provvedimento salvaguardando, quanto meno, un minimo di servizio da garantire all'utenza nelle fasce orario a maggiore domanda".