Politica - 23 novembre 2012, 13:39

Imperia: lavori a Porto Maurizio, gli sviluppi dell'incontro del CIV e del Comitato per la Vivibilità

Nicola Podestà e Riccardo Caratto hanno chiesto delucidazioni per i cantieri che non partono e le auto che non sanno dove fermarsi

Imperia: lavori a Porto Maurizio, gli sviluppi dell'incontro del CIV e del Comitato per la Vivibilità

I rappresentanti del Comitato per la Vivibilità di Porto Maurizio e del C.I.V. Porto Maurizio sono stati ricevuti nei giorni scorsi dal Sub Commissario Prefettizio al Comune di Imperia, dott.ssa Anna Aida Bruzzese, dal dirigente del Settore LLPP ing. Alessandro Barla e dal Comandante della Polizia Municipale dr. Aldo Bergaminelli.

"L’incontro è stato chiesto - Nicola Podestà e Riccardo Caratto, rispettivamente rappresentanti del Comitato Vivibilità di Porto Maurizio e del C.I.V. Porto Maurizio - in seguito al considerevole numero di firme che il Comitato per la Vivibilità di Porto Maurizio ha raccolto per sollecitare l’Amministrazione a razionalizzare i lavori pubblici nel rione. L’apertura contemporanea del cantiere per la realizzazione del parcheggio di Piazza del Duomo e quello del Palasalute di via Acquarone, con la conseguente perdita di circa trecento posti auto, è l’emblema di questo tipo di intervento, disorganico e gravoso per la vivibilità di Porto Maurizio. L’attenzione si è focalizzata, ovviamente, proprio su questo problema. 

Non bastassero le note vicissitudini legate alla realizzazione del parcheggio interrato di piazza del Duomo, con sconcerto si è appreso che nonostante l’area di via Acquarone sia stata interdetta alle auto già dai primi di ottobre, i lavori del Palasalute non cominceranno che il nuovo anno. Questa data, vaga ma estremamente lontana, rischia tuttavia di essere posticipata fino a quando non verrà individuato un sito dove conferire il materiale di risulta degli scavi.

 

La sensazione di chi vive e lavora a Porto Maurizio è che le proprie esigenze siano ignorate e sottovalutate. I disagi presenti e futuri, che sembra vengano inflitti al rione in maniera arbitraria, rivelano la difficoltà a operare in sintonia sul territorio da parte di due enti come l’A.S.L e il Comune che dovrebbero invece avere come obiettivi primari il miglioramento e la salvaguardia della qualità della vita di tutti i cittadini.

Il Comitato e il C.I.V. auspicano che tale assurda situazione venga al più presto risolta con buon senso e nell’interesse di Porto Maurizio".

A. Gu.

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