Si fanno sempre più nitide le alleanze e i nomi dei candidati sindaci in vista delle prossime elezioni amministrative ad Imperia. Negli ultimi giorni, infatti, le trattative tra le varie forze in campo hanno registrato un'accelerata quasi inaspettata e lo scenario si è fatto quasi definitivo. Saranno fondamentalmente quattro le forze a “scendere in campo”.
Due componenti di ispirazione di centro-destra, una di centro-sinistra e il partito “dell'antipolitica” che fa capo a Beppe Grillo. La prima coalizione che ha raggiunto un accordo è quella guidata da Giuseppe Fossati (ex capogruppo di Fli e ideatore di Officina Città) che vede l'officina Città assime all'Udc, all'Alleanza Democratica rappresentata dal dott. Casano e probabilmente al “Laboratorio per Imperia” dell'ex sindaco Paolo Strescino anche se tale decisione non sarebbe stata ancora confermata dal movimento che ha come logo “Paperino”.
L'altra coalizione di centro-destra riguarda il sofferente Pdl che probabilmente rinuncerà al simbolo facendo “correre i cavalli di razza” in una lista civica magari rispolverando l'alleanza storica con la Lega Nord. Il più papabile dei possibili candidati è l'attuale assessore provinciale ai lavori pubblici Giacomo Raineri, scajolano di ferro.
Il Partito Democratico, dunque, sarà costretto a riconsiderare la propria posizione sulla paventata mancata alleanza con Rifondazione Comunista e l'Italia dei Valori confermando quella già siglata con Sinistra Ecologia e Libertà. Il candidato sindaco, a questo punto, sarà quasi sicuramente Zagarella. Sul suo nome, nelle scorse settimane, alcuni esponenti dei partiti più moderati avevano espresso delle perplessità.
Infine l'incognita Movimento Cinque Stelle che sarebbe stimato anche ad Imperia tra il 15 e il 20%. Non si conosce ancora il nome del candidato anche perché sembrano esserci dei dissidi interni al movimento imperiese che ha ben due meet-up.
SU