"Io rimango nell'Italia dei Valori. Non c'è nessun problema anche perchè la questione politica che avevo posto è stata risolta". A parlare è l'assessore regionale Gabriele Cascino e il riferimento è relativo alla sua tesi secondo la quale l'alleanza tra Pd, Italia dei Valori e Sel dovesse rimanere tale. Tutto era nato da una sua dichiarazione in cui annunciava di voler andare alle primarie del centrosinistra e di votare per Bersani.
"Sul nome da votare ho espresso un mio parere personale - spiega Cascino - mentre sulla questione Pd, Idv e Sel era un discorso politico. Sono contento che ora anche Di Pietro si sia espresso in tal senso". Tutto risolto quindi. Lo testimonia anche il fatto che Gabriele Cascino, così come i due consiglieri regionali Maruska Piredda e Stefano Quaini, sia ancora all'interno dell'Italia dei Valori. Scelta diversa è stata quella del vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa e del consigliere regionale Marylin Fusco che, proprio oggi, hanno presentato il nuovo gruppo chiamato “Diritti e Libertà”.
Questo non esclude comunque che ci sia stata un po' di confusione in questi giorni sui movimenti all'interno dell'Italia dei Valori. Più volte, infatti, fonti genovesi hanno indicato Cascino come prossimo a lasciare il partito di Di Pietro. Gli stessi Piredda e Quaini, nell'annunciare l'arrivo domani a Genova dell'ex Pm, avevano parlato in prima persona a difesa del loro leader, commentando le scelte attuate "dai colleghi che hanno preso altre strade".
Insomma è tutto ancora un po' da tarare. L'impressione è che l'Italia dei Valori abbia vissuto veramente giornate difficili sia per situazioni locali, con i cambi nella giunta regionale dopo la vicenda del porto di Ospedaletti, sia per le note questioni nazionali che hanno riguardato lo stesso Antonio Di Pietro.
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