E' Giacomo Raineri, attuale assessore provinciale ai lavpori pubblici, uno dei nomi che in città stanno circolando con maggiore insistenza per il ruolo di possibile candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Imperia.
Il suo inizio nel mondo della politica inizia quando aveva 18 anni, all'interno della Democrazia Cristiana, nelle cui file è eletto per quattro volte in Consiglio Comunale ad Imperia. A cavallo degli anni '80 e '90 ricopre la carica di Assessore allo sport e ai lavori pubblici del Comune. nel 2001, nella lista dell'Udc, è eletto consigliere provinciale, divenendo poi Assessore dal 2003 ad oggi. Nel 2008 ha aderito al Pdl. Conosciuto anche per il suo impegno nel volontariato, in particolare per aver fondato il Circolo Parasio che lo vede presidente dal 1969.
"Quando una città passa attraverso l'esperienza di un commissariamento, c'è la necessità di un ragionamento approfondito per preparare una squadra che sappia e possa risolvere i problemi che si presenetranno - ha detto Raineri analizzando la situazione politica di Imperia - In questa fase ritengo sia inopportuno sentir parlare di un sindaco o di un altro. Prima di nominare un sindaco è importante ed opportuno, per affrontare i futuri problemi che dovranno dare sviluppo, un miglioramento di Imperia e della qualità di vita dei cittadini, parlare prima della squadra".
Ci spieghi meglio ? "Nello sport, per fare un paragone, quando si fa squadra il ruolo più importante non lo si decide prima, ma solo in un secondo momento andando ad individuare al suo interno il giocatore migliore. Questo dovrebbe accadere anche in politica. Bisogna prima costruire una squadra, amalgamarla, trovando identità di vedute e obiettivi, e poi individuare chi meglio può interpretare il ruolo di sindaco".
Cosa ne pensa delle liste civiche, specialmente in questo momento storico ? "Io sono innanzitutto un uomo di partito, avendo sempre fatto la mia militanza all'interno di questi. Oggi attraversiamo un momento difficile e particolare. Se una o più liste civiche raccogliessero un consenso utile ed importante, a supporto di un'idea e un programma interpretato da una persona che ha una squadra che crede in lui, allora ben vengano".
Le interesserebbe tornare ad occuparsi del Comune di Imperia ? "Io ho un impegno in Provincia con i miei elettori, però il mio collegio è nella città Imperia dove, prima di accedere in Provincia, fatto con piacere l'Amministratore".
Ma a lei piacerebbe fare il sindaco di Imperia ? "L'aspirazione massima di chi fa politica con la P maiuscola, credendo nell'interesse della città e dei cittadini, è quella di fare il sindaco. Quindi, essendo io una persona umanissima, concludere la carriera con questo incarico mi onorerebbe tantissimo e mi stimolerebbe ad andare avanti".
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