Fabio Ferrando risponde alla mail del lettore Giovanni sul tema caccia e sicurezza (leggi qui).
“Giovanni nella sua lettera contro la caccia parla di lobby delle armi e chiede alla Stato di intervenire. Signor Giovanni, ma quale lobby delle armi, i cacciatori, specie con i tempi che corrono cambieranno un fucile o carabina ogni 10 anni, e le cartucce sono un introito irrisorio rispetto ai circa 375 milioni di euro incassati mediamente ogni anno dallo Stato e dalle Regioni per il rilascio della licenza di caccia e relative tasse e concessioni. Il rinnovo annuale della licenza di caccia costa circa 500 euro procapite moltiplicato circa 700.000 cacciatori Italiani. I conti sono presto fatti, senza contare la mole di voti che rappresentano, altro che lobby delle armi, sono fonte di introito molto ben accetto e nessun politico, a parte partiti che per definizione non prenderanno ami voti dai cacciatori, andranno mai contro la caccia. Cordiali saluti un ex cacciatore”.