Al Direttore - 18 ottobre 2012, 11:30

Sanremo: zone transennate a Bussana Vecchia. Lettore “Responsabilità vuol dire ristrutturare, non transennare”

"Il Comune dovrebbe agire in maniera più determinata ristrutturando quelle « specifiche » parti e non trovare una pseudo-soluzione sicuramente comoda per loro, ma irresponsabile verso chi ci abita, mettendo delle transenne e impedendo cosi lo svolgimento normale della vita dei residenti.

Sanremo: zone transennate a Bussana Vecchia. Lettore “Responsabilità vuol dire ristrutturare, non transennare”

 

Maurizio Falcone, abitante e residente di Bussana Vecchia, ci scrive per esprimere la sua opinione sulle transenne collocate dal Comune per la sicurezza e lo stato della frazione matuziana.

“Sono passati 50 anni dall’occupazione di Bussana Vecchia, villaggio che é rinato grazie solo alla volontà degli artisti e degli abitanti che hanno partecipato alla sua ricostruzione e non certo ai fondi e alla volontà di partecipazione del Comune di Sanremo che sono sempre stati inesistenti.   Il villaggio è ormai abitato da artisti, artigiani, da famiglie con bambini, neonati e ormai anche da persone anziane, saremmo veramente degli incoscienti, cosa che decisamente non siamo, se non tenessimo conto del fattore sicurezza. In 50 anni, lungo lasso di tempo, non c’è mai stato comunque un solo incidente dovuto al crollo di un qualsiasi muro si voglia.   Se adesso ci sono delle parti 'specifiche' del villaggio dove una certa sicurezza viene a mancare (grazie ovviamente alla negazione di fondi e all’inattività ultra decennale per una qualsiasi ristrutturazione da parte del Comune di Sanremo) il suddetto Comune dovrebbe agire in maniera più determinata ristrutturando quelle « specifiche » parti e non trovare una pseudo-soluzione sicuramente comoda per loro, ma irresponsabile verso chi ci abita, mettendo delle transenne e impedendo cosi lo svolgimento normale della vita dei residenti.   Detto per inciso, la chiesa di Sant’ Egidio (chiesa grande) è stata chiusa ultimamente per ben tre anni, ristrutturata e restaurata con una spesa di centinaia di migliaia di euro, restauro effettuato sotto il controllo dell’Accademia delle Belle Arti. Dove sarebbe allora il pericolo visto che rientra nella zona transennata ? E a cosa son serviti i soldi spesi per un restauro decisamente inutile ?   D’altra parte, se l’insicurezza regnasse al villaggio, dovremmo capire per quale motivo lo stesso Comune di Sanremo, negli ultimi anni, abbia sovvenzionato o organizzato vari spettacoli mettendo persino a disposizione delle navette per il trasporto dei turisti da Bussana Nuova a Bussana Vecchia durante le attività artistiche dell’estate. Responsabilità vuol dire ristrutturare, non transennare !! Non insegnatecelo a noi occupanti che in fatto di ristrutturazione la sappiamo ben lunga dopo 50 anni".

 

 

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