Attualità - 11 ottobre 2012, 13:11

Provincia: vandalismo sui sentieri per disabili, la denuncia dell’assessore Leuzzi

"Rattrista particolarmente la constatazione della mancanza di sensibilità nei confronti delle persone meno fortunate a cui sono dedicate le strutture"

Paolo Leuzzi

Paolo Leuzzi

Durante l’estate 2012 i tecnici della Provincia constatato diversi episodi di danneggiamento lungo sentieri attrezzati per i diversamente abili: sui percorsi di Melosa e S.Bernardo di Mendatica sono stati asportati complessivamente circa 400 metri di corda che serve a guidare nel bosco gli utenti.

"Rattrista particolarmente la constatazione della mancanza di sensibilità nei confronti delle persone meno fortunate a cui sono dedicate le strutture - dice l’Assessore Paolo Leuzzi: "Questi episodi purtroppo non sono isolati. I danneggiamenti alla segnaletica dei sentieri escursionistici sono una costante e non fanno certo onore al territorio, a fronte di un impegno profuso da anni da parte del nostro ufficio Parchi, che ha realizzato una rete di itinerari escursionistici segnalati, il cui mantenimento in efficienza è impegno veramente gravoso vista la cronica carenza di risorse per la manutenzione ordinaria". L’assessore Paolo Leuzzi aggiunge: "Grazie alla legge regionale 24 del 2009, i sentieri per il trekking hanno acquisito in Liguria il dovuto riconoscimento quale 'struttura' per il tempo libero e di valenza turistica e in applicazione a tale legge la Regione ha affidato alla Provincia, per il territorio di competenza, il compito di provvedere alla rilevazione delle tracce GPS dei sentieri principali e alla registrazione degli stessi nella “Carta inventario della Rete Sentieristica Regionale”. 


Un primo tracciato è stato registrato: trattasi del 'Sentiero Balcone' di circa 120 km che attraversa il primo entroterra con inizio a Grimaldi e arrivo a Cervo. Ma il lavoro continua proseguendo la rilevazione di altri sentieri di lunga percorrenza, mentre la Regione attraverso l’Associazione Alta Via dei Monti Liguri provvede a registrare l’omonimo itinerario di valenza regionale. Successivamente si potrà procedere ad inserire anche percorrenze locali, purchè rispondenti ai requisiti previsti dalla legge regionale. A tutti viene assegnato un codice unico di riconoscimento. Grazie al lavoro svolto – conclude l’assessore Leuzzi - la nostra provincia dispone oggi di una rete coordinata di sentieri segnalati arricchita di spunti tematici, con percorsi naturalistici, di visita alle fortificazioni militari, o di pellegrinaggio, come ad esempio la “Via della Costa” che si collega all’itinerario per Santiago de Compostela. Tutto ciò è descritto sul sito web e su depliant appositamente realizzati dall’ufficio Parchi provinciale e distribuiti presso i punti informativi turistici".

C.S.

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