Si è svolta con grande partecipazione la giornata “Biodiversità Rurale Bene Comune” organizzata domenica 7 ottobre dal Centro sociale Autogestito “La talpa e l'orologio” di Imperia.
Dalle 4 del pomeriggio, un centinaio di persone ha scambiato semi ed esperienze rurali ed ha partecipato con attenzione ai racconti dei relatori intervenuti. Ha cominciato Massimo Angelini, un autentico Maestro del settore, che, a partire dall'esperienza del “Consorzio della Quarantina”, ha spiegato l'importanza della Biodiversità e di come salvaguardarla, stando attenti a facili e demagogiche semplificazioni, che spesso vengono fatte.
Successivamente Roberto Brioschi di “Civiltà Contadina” e Roberto Pisani di “A.S.C.I.” (Associazione Solidarietà Campagna Italiana) hanno raccontato di come le loro associazioni lavorano nel concreto alla tutela della Biodiversità a partire da un diretto rapporto tra consumatore e contadino, che deve andare sicuramente oltre un semplice bollino di una certificazione; perché non si può certo difendere la Biodiversità senza difendere i contadini, che incredibilmente non sono mai citati direttamente in nessuna legge italiana. E affinché questa lacuna sia colmata la “Rete Semi Rurali”, cui partecipano tutte le associazioni intervenute, sta lavorando ad una legge che riconosca l'agricoltura contadina e liberi il lavoro dei contadini dalla burocrazia, con la “Campagna per l'agricoltura contadina”, perché non si può certo paragonare un contadino del nostro entroterra, con gli imprenditori agricoli della pianura: come diceva Don Milani “non si possono fare parti uguali tra diseguali”.
Insomma una giornata di grande interesse che verrà raccontata in un documentario che realizzeranno alcuni studenti dell'Istituto d'Arte, che già ringraziamo. Di sicuro non finirà qua... come non finirà il lavoro sui Beni Comuni iniziato questa estate nell'Orto Liberato Felice Cascione.
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