Attualità - 08 ottobre 2012, 20:53

Un'opera di Marco Reghezza per celebrare il 500esimo della 1a circumnavigazione della Terra

Il noto compositore taggiasco è stato contattato dalla Fondazione Reale 'Atarazanas' di Siviglia per la creazione di una nuova opera lirica che celebri l'impresa dell’esploratore portoghese Ferdinando Magellano

Marco Reghezza

Marco Reghezza

Dopo avere ottenuto alcuni dei più importanti premi e riconoscimenti dell’intero panorama internazionale (1° Premio “Francisc Civil”, Girona 2007 (Spagna), finalista Conc. Intern. “BASS” 2008 Parigi, finalista “Shipley International Arts Festival Competition” 2010 (Inghilterra), 2° Premio Conc. Intern. “Counterpoint” 2010 New York, 1° Premio "Weimarer Fruhjahrstage fur Zeitgenossische Musik” 2010 a Weimar, 1° Premio Concorso Internazionale “Simon-Verlag” 2011 Berlino, 1° Premio International Competition “Sofia” 2011, etc..) il compositore di Taggia, Marco Reghezza, è stato contattato nei mesi estivi dalla Fondazione Reale “Atarazanas” di Siviglia per la creazione di una nuova opera lirica che celebri il 500esimo della prima circumnavigazione della Terra da parte dell’esploratore portoghese Ferdinando Magellano.

Il grande navigatore, a servizio del re spagnolo Carlo I, partì il 10 agosto dal porto di Siviglia ed è in questa famosa città che l’opera di Reghezza vedrà la sua prima al Teatro de la Maestranza. Il libretto dell’opera sarà a cura di José Manuel De La Fuente, direttore della Fondazione Reale che ha contattato il compositore ligure; quindi l’opera sarà presentata in spagnolo ed è prevista una successiva versione italiana. A collaborare con Reghezza è stato chiamato Giovanni Scapecchi, trentenne compositore toscano pluripremiato, esperto in orchestrazione e già autore di musiche “serie” trasmesse dalle emittenti nazionali. L’opera prevede un nutrito cast di cantanti e l’utilizzo di un coro. Già inseriti nell'opera i cantanti argentini Luciano Miotto e Gianpiero Ruggeri, la soprano giapponese Sachika Ito che vestirà la parte di Beatriz, la moglie di Magellano. Al momento sono stati contattate altre famose voci che prossimamente decideranno se partecipare al progetto, che non si esaurisce nell’opera lirica teatrale.

Infatti, come precisato da José Manuel Dueñas, uno dei responsabili di questo programma commemorativo, nella conferenza stampa tenuta a Siviglia lo scorso 10 agosto, si sta lavorando assiduamente per la realizzazione di due ambiziosi progetti culturali: l’allestimento dell'opera, con musica dei due compositori italiani, ed una probabile produzione cinematografica su Magellano, interpretato per l’occasione da Antonio Banderas, nativo della vicina Malaga. L’opera è il progetto più avanzato e sarebbe questa la prima volta in assoluto che la storia di Magellano viene portata in teatro. Sono in programma accordi tra la città di Siviglia e la Fondazione Reale per l’organizzazione di tutti gli eventi che faranno da cornice alla commemorazione operistico-teatrale.

“E’ una bella soddisfazione - afferma il compositore di Taggia - essere stato contattato per questa grande collaborazione internazionale. Si tratta del massimo al quale può aspirare un compositore vista l’importanza dell’evento, uno dei più rilevanti che la Spagna celebrerà nei prossimi anni. L’Italia avrà un ruolo importante grazie alla musica mia e di Giovanni Scapecchi, anzi determinante, perché senza il resoconto del viaggio del vicentino Antonio Pigafetta, oggi si saprebbe ben poco del “folle volo” di Magellano, che morì nelle Filippine. Tra l’altro, ad incoraggiarci in questa impresa musicale, giunge notizia dalla Patagonia, e precisamente dalla Foce del Santa Cruz, del ritrovamento, poche settimane or sono, della “Santiago”, una delle 5 imbarcazioni partite da Siviglia”.

Reghezza è attualmente docente di Composizione ed Analisi al Liceo Musicale “Mater Misericordiae” di Sanremo e da qualche settimana orchestratore del nuovo gruppo musicale “OpenOrchestra” di Imperia.

Altra sua musica verrà presentata il 13 ottobre alla Sala Piatti di Bergamo, il 14 ottobre al Teatro “Dal Verme” di Milano, il 15 ottobre alla “Humboldth Bibliothek Tegel” di Berlino, il 27 ottobre all’ Eglise Francaise Rèformèe di Berna, il 28 ottobre al Museo Archeologico di Ferrara, etc… Il 27 ottobre al “Teatro dell’Albero” di San Lorenzo il giovane Edoardo Lanzi eseguirà in prima assoluta un brano per solo violino di Reghezza, intitolato “Modernchild”, facente parte della nuova serie didattica “New Music Without Borders”edita da “Sconfinarte”.

A. Gu.

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