Politica - 06 ottobre 2012, 20:05

Ristrutturazione aziende a Monaco: a rischio mille lavoratori italiani, “Delocalizzare fabbriche monegasche al Parco Roja”

“Una svolta epocale che potrebbe segnare la fine del lavoro di frontaleriato”, è il monito del Pd di Ventimiglia, attraverso le parole del segretario Marco Caudano. Pronto dossier da inviare a Governo, Regione e Provincia.

Ristrutturazione aziende a Monaco: a rischio mille lavoratori italiani, “Delocalizzare fabbriche monegasche al Parco Roja”

Licenziamento in massa con mille lavoratori italiani che potrebbero perdere il posto di lavoro. Non rischiano solo i frontalieri impegnati a Monte-Carlo, nell’ambito del piano sociale che prevede la ristrutturazione delle aziende, tra cui la Mecaplast, che potrebbe causare lo scioglimento del contratto per circa un migliaio i lavoratori ponentini.    

Il processo di delocalizzazione nel Principato è già cominciato e la Mecaplast è soltanto una delle prime aziende che hanno iniziato la fase di ristrutturazione.  “Una svolta epocale che potrebbe segnare la fine del lavoro di frontaleriato”, è il monito del Pd di Ventimiglia, attraverso le parole del segretario Marco Caudano. “Dalle notizie che abbiamo avuto dai sindacati monegaschi – sottolinea il segretario del democratico, Marco Caudano, c’è una previsione di 2000 licenziamenti”.  E’ in corso infatti c’è una revisione di tutto il quartiere delle fabbriche di Monaco. In preventivo una riorganizzazione urbanistica: al posto delle fabbriche dovrebbero essere realizzati nuovi immobili: in prevalenza residence e abitazioni.  “Il 50% di questi lavoratori sono italiani e siamo fortemente preoccupati – prosegue Caudano – e per questo ci stiamo attivando”. Il PD si sta mobilitando. Pronto un dossier unitario per trovare una soluzione condivisa: “Stiamo preparando il documento da mandare a tutti i parlamentari (perché qui è necessario l’intervento del Governo), al presidente Burlando, all’ambasciatore italiano a Monaco Morabito, al Prefetto di Imperia,  ai vari commissari e sindaci del territorio intemelio e al Presidente della Provincia”.

In virtù della delocalizzazione in atto il consigliere regionale Scibilia propone di trasferire le fabbriche monegasche nell’area del Parco Roja, ancora oggi in attesa dell’arrivo dei grandi colossi che rilancino l’intero territorio ponentino.  Scibilia ha oggi sottoposto il problema al Presidente Burlando  “Ho chiesto un suo intervento per programmare un incontro con il Governo monegasco, con le organizzazioni degli imprenditori, perché si possa definire la possibilità di delocalizzazione delle fabbriche di Monaco al Parco Roja”. Nelle prossime settimane è in calendario il vertice chiave.  

In vista del futuro accordo sull’arrivo delle grandi aziende nell’ex area ferroviaria  il democratico propone, inoltre, di “inserire nell’accordo di programma delle clausole in favore dei lavoratori italiani che verranno licenziati a Monaco”. Un paracadute per i lavoratori della zona intemelia: “Una lista speciale dove inserire coloro che sono disoccupati e in mobilità”, chiosa Scibilia.  

 

Renato Agalliu

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