Ha riscosso un ottimo successo la seconda edizione della ‘Summer School of Floriculture’ della Facoltà di Agraria di Torino che quest’anno è stata interamente dedicata al tema della micropropagazione, organizzato con il sostegno del Comune di Sanremo. Da rilevare l’importante contributo scientifico dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, dell’ Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali di Sanremo (CRA-FSO ), dell’ Unità di Ricerca per il Vivaismo e la Gestione del Verde Ambientale ed Ornamentale di Pescia (CRA-VIV) e l’appoggio dell’I.P.S.A.A. (Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente D.Aicardi) di Sanremo.
Così durante la presentazione dei risultati stamani in Comune a Sanremo, la Viceseindaco Claudia Lolli: “Abbiamo trovato una finalità e uno scopo comune per il rilancio della floricoltura sanremese. Due anni fa nacque questa idea di sviluppare un corso di studi che aprisse il raggio di utenti alla floricoltura, siamo partiti con 23 iscritti, siamo arrivati quest’anno a 29”. La Lolli, in virtù del successo dell’iniziativa, ha inoltre avanzato l’idea di creare nella città dei fiori “una scuola di alta specializzazione”. “Per valorizzare – ha proseguito la Lolli – l’eccellenza di Sanremo. Le basi ci sono tutte e a breve si parte”.
Il Professor Marco De Vecchi della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino: “Il corso ha avuto il riscontro di apprezzamento dei partecipanti: dottorandi, ricercatori e imprenditori hanno avuto modo di apprezzare la realtà di Sanremo. E’ una collaborazione preziosa per gli aspetti logistici e non solo. Lavoriamo per il proseguo, per un progetto ambizioso”.
Margherita Beruto, direttore Ist. regionale per la Floricoltura di Sanremo. “Siamo particolarmente felici di questa iniziativa. Questa edizione ci torva contenti, perche abbiamo visto soddisfatti i ragazzi”.
Germano Gadina, Presidente dell’Istituto: “Grazie alla sinergia di tanti enti si è fatto un ottimo lavoro. Sanremo ha bisogno di riappropriarsi di questo importante settore.” Presenti anche Andrea Allavena e Carlo Pasini.
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