Politica - 06 agosto 2012, 17:09

L'Assessore regionale allo sport Gabriele Cascino (IDV) all'inizio di luglio aveva ricevuto a Sanremo il console italiano in Uruguay Cinzia Frigo

La Riviera dei Fiori, secondo l'Assessore regionale Cascino, deve globalizzare la propria offerta turistica.

L'Assessore regionale allo sport Gabriele Cascino (IDV) all'inizio di luglio aveva ricevuto a Sanremo il console italiano in Uruguay Cinzia Frigo

Lei è il Console generale d'Italia a Montevideo, in Uriguay, si chiama Cinzia Frigo ed è originaria tra l'altro di Sanremo, Lui è l'Assessore regionale, in quota all'Italia dei Valori, allo sport Gabriele Cascino. Insieme all'Assessore matuziano Gianno Berrino ed al Consigliere Comunale matuziano d'opposizione Eugenio Nocita si sono incontrati nella Città dei Fiori all'inizio di Luglio. Obiettivo del " summit" la promozione turistica di Sanremo, ma anche di tutta la Riviera dei Fiori, nella Repubblica sudamericana, abitata tra l'altro in gran parte da discendenti di emigranti liguri che abbandonarono la nostra Regione alla fine dell'ottocento. Quelle famiglie cioè che, partite poverissime con i famosi " bastimenti" in allora, nel corso degli anni si sono costruite una fortuna non indifferente oltre Oceano tanto da costituire oggi la spina dorsale dell'economia 'uruguagia'.

Pure nella vicina Repubblica Argentina i proniposti di quei poveri emigranti, partiti dall'Italia in generale e dalla Liguria in particolare, oggi rientrano nel novero di quelle persone che detengono buona parte della ricchezza del Paese dei " Pamperos". Costituiscono una riserva allettante per il turismo ligure e, specificatamente, rivierasco. Come in una formidabile nemesi potrebbero, oggi, fare la fortuna dell'economia turistica di Sanremo e del comprensorio: potrebbero tornare con le tasche piene di dollari laddove i loro trisnonni partirono senza una lira in tasca. E'questa la tesi sostnuta dall' Italia dei Valori e dal suo Assessore Regionale Gabriele Cascino.

"Per permettere che i facoltosi turisti sudamericani, provenienti tra l'altro da Paesi in piena espansione economica come Brasile (a proposito si dice che San Paolo sia la seconda città 'italiana' dopo Roma) ed Uruguay e far si che si spingano oltre la Costa Azzurra ed oltrepassino il confine di Ponte San Luigi, è necessario che la Riviera dei Fiori, oltre a dotarsi di strutture turistiche all'altezza, sappia pure vendersi in maniera adeguata", si dice dalle parti del partito del Gabbiano che Vola. Uno dei più entusiasti sostenitori del progetto è ovviamente l'Assessore regionale Cascino che chiosa: "In questo senso il possibile gemellaggio tra Sanremo e Punta del Este, una delle più lussuose stazioni turistiche dell'Oceano Atlantico, sarebbe molto positiva. Ad oltre un decennio dall'introduzione dell'Euro, cioè della moneta comune a Francia ed Italia, tra l'altro, e dalla caduta delle barriere doganali tra i due Paesi in forza del Trattato di Shengen è ora che pure Sanremo ed il suo comprensorio intercettino lo stesso " target" di turisti che pullula in Costa Azzurra e faccia dell'Aeroporto di Noce- Cote d'Azur, uno dei maggiori del Mediterraneo, distante solamente cinquanta chilometri il proprio scalo".     

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