Eventi - 29 luglio 2012, 09:07

San Bartolomeo al Mare: sul sagrato del Santuario, una serata con tre vincitori del Rovere d'Oro

Quasi 100 concorsi vinti in tre, talento, studio e applicazione. Lunedì Alquati-Cucchi-Doria Miglietta

San Bartolomeo al Mare: sul sagrato del Santuario, una serata con tre vincitori del Rovere d'Oro

La Rassegna del Rovere, iniziata ieri sera a San Bartolomeo al Mare con il prestigioso concerto di pianoforte di Marcella Crudeli, direttore artistico del Concorso Rovere d'Oro, proseguirà lunedì sera con le tre performance di recenti vincitori del Rovere d'Oro: Tatiana Alquati (arpa), Silvia Cucchi (pianoforte) e Giovanni Doria Miglietta (pianoforte). In tre, hanno vinto quasi 100 concorsi, grazie allo studio e all'applicazione, senza i quali il grande talento non basta per costruire una carriera.

Tatiana Alquati, ventenne di Piacenza, ha vinto il Rovere d'Oro nel 2009, oltre ad aver vinto precedentemente numerose edizioni del Giovani Talenti del Rovere di San Bartolomeo al Mare. Sin dai primi anni di attività i suoi insegnanti le hanno pronosticato una brillante carriera concertistica. Nasce in una famiglia di musicisti, mamma pianista e papà clarinettista, si avvicina alla musica iniziando l'approccio al pianoforte, a sette anni s'innamora dell'arpa e non la lascia più. Ha iniziato il percorso di studi al Conservatorio di Musica Nicolini di Piacenza con Anna Maria Restani ed Ester Gattoni, trasferendosi poi al Conservatorio di Brescia per studiare con Anna Loro, con la quale si è diplomata nel Settembre del 2009, all’età di 17 anni, con il massimo dei voti, la Lode e Menzione speciale. Vanta un curriculum di grosso spessore: ha vinto un numero straordinario di concorsi e premi. Partecipa a Corsi di Perfezionamento con grandi arpisti quali Catherine Michel, David Watkins, Elizabeth Fontan Binoche, Letizia Belmondo, Anna Loro, Judith Liber.

Silvia Cucchi, trentaseienne di Torino, intraprende lo studio del pianoforte all'etá di quattro anni sotto la guida della prof. Maria Rezzo. Già da giovanissima si distingue nel panorama musicale italiano risultando vincitrice assoluta di oltre trenta concorsi nazionali e internazionali. Selezionata come giovane talento dal M° Franco Scala, dai 12 ai 19 anni si perfeziona presso l’Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola. A 19 anni si innamora della musica jazz e si trasferisce in Germania per studiare con il pianista John Taylor presso la Hochschule für Musik a Köln, dove pochi anni dopo si diploma in pianoforte jazz con il massimo dei voti e parallelamente si laurea in pedagogia della musica improvvisata con il massimo dei voti con una tesi di ricerca sulla metodologia didattica dell’ improvvisazione musicale per bambini. Successivamente, tornata in Italia, conclude con lode il master quinquennale in jazz ad indirizzo compositivo-interpretativo presso il conservatorio G.Verdi di Torino nella classe di Furio di Castri. Si é esibita in diverse rassegne concertistiche ed ha collaborato con varie associazioni musicali.

Giovanni Doria Miglietta, trentatreenne di Imperia, inizia lo studio del pianoforte con il padre e successivamente si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Genova sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Nel 2001 studia presso l’Accademia di Pinerolo con Laura Richaud e nel 2005 ottiene il diploma di master. Successivamente consegue la laurea di secondo livello ad indirizzo concertistico presso il conservatorio Verdi di Torino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di Laura Richaud. Per tre anni studia anche presso la Sommerakademie di Cervo con il pianista Arnulf von Arnim. Segue anche masterclass con pianisti come Franco Scala, Alexander Lonquich, Benedetto Lupo, Michael Dalberto, Jean Bernard Pommier e Carlo Balzaretti. Ha vinto decine di premi tra cui il Rovere d'Oro e, nel 2005, il XVII Ibiza International Piano Competition.

C.S.

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