Politica - 24 luglio 2012, 18:02

Sentenza sull'affidamento a privati di refezione e attività educative: interviene Indulgenza

Sentenza sull'affidamento a privati di refezione e attività educative: interviene Indulgenza

"Quanto deciso dalla Corte Costituzionale con la sentenza 20 luglio 2012 n. 199 è una smentita chiarissima della logica liberista che si voleva imporre per portare avanti le privatizzazioni dei servizi pubblici locali. Questa decisione va ora tenuta presente nel comune di Imperia, dove da tempo sta procedendo il percorso di affidamento a privati dei servizi di refezione scolastica e delle attività educative, ad oggi affidati alla società 'Seris Srl', a totale capitale comunale”.

Lo scrive Pasquale Indulgenza del Comitato Politico Regionale PRC, ex capogruppo PRC al Comune di Imperia, che prosegue: “La Corte Costituzionale ha riaperto una partita fondamentale e adesso si tratta di contrastare, anche e soprattutto dai territori, il portato del decreto governativo sulla ‘spending review’ preparato dal Governo Monti che, tra le durissime (e per noi inaccettabili) misure, contiene norme che, se confermate, metterebbero addirittura in discussione la stessa ‘apertura del nuovo anno scolastico’,- afferma Pasquale Indulgenza, coordinatore di rifondazione comunista di Imperia - fatto evidenziato dall'allarme lanciato proprio oggi dal presidente dell'Unione delle province d'Italia Giuseppe Castiglione e dal vice presidente Antonio Saitta. I tagli alle Province previsti dalla ‘spending review’ comporterebbero infatti il tracollo economico di metà delle Province”.

Indulgenza  sottolinea anche che lo stesso decreto contiene misure per attuare la privatizzazione delle società municipalizzate, in accordo col piano illustrato appena soltanto pochi giorni fa dal Ministro dell'Economia Grilli. C'è dunque da attendersi un confronto decisivo su tutte queste problematiche al Senato, in quanto nei prossimi giorni, in Commissione Bilancio, ci si dovrà misurare sulle questioni che sono state poste sul tappeto grazie al decisivo intervento della Consulta e assumere decisioni conseguenti con il significato del suo pronunciamento.

“Per questa ragione, chiediamo con forza che dalla nostra provincia e dalla città di Imperia, in particolare, si faccia salire un messaggio chiarissimo affinché le rappresentanze parlamentari delle forze politiche, che oggi a livello locale salutano giustamente con favore quanto deciso dalla Corte Costituzionale, si comportino coerentemente e non cedano. – continua il coordinatore  - Coloro che approvano la storica decisione della Consulta e ne chiedono puntualmente la giusta applicazione sul piano locale, non possono approvare le norme privatizzatrici della ‘spending review’ montiana che sullo stesso terreno vanno in senso esattamente contrario. Occorre dirlo pubblicamente, con la massima nettezza”.

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