Politica - 24 luglio 2012, 14:40

Intervento del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco' sull'operato dell'amministrazione comunale

renzo Brunengo, Alberto Molinari, Tiziana Brunengo, Anita Cappello: "Scelte sbagliate e spese inutili schiacciano il Comune"

Intervento del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco' sull'operato dell'amministrazione comunale

"Questa amministrazione comunale, arrivata al suo quinto anno di governo, si è dimostrata totalmente priva di idee e progetti  per lo sviluppo del paese". Ad affermarlo sono Renzo Brunengo, Alberto Molinari, Tiziana Brunengo, Anita Cappello, del Gruppo consiliare 'Uniti per Pieve di Teco' che spiegano: "Sviluppo che sarebbe dovuto passare attraverso la valorizzazione delle potenzialità cui il nostro centro storico è vocato: Turismo, cultura, commercio. Noi siamo stati da subito fortemente critici su come sono state articolate le scelte di spesa, nel momento in cui il bilancio avrebbe consentito investimenti importanti. Per rendere chiara la nostra posizione vogliamo elencare ciò che non bisognava fare.

Non si doveva progettare un parcheggio sotterraneo nella Piazza della Posta, idea costosissima e del tutto assurda. Non si doveva progettare l’isola ecologica nel campo di calcio, perché quell’area è indisponibile e frutto di un lascito vincolato. Non si dovevano spendere 160.000 Euro per la costruzione della passeggiata, peraltro già inagibile, che porta alla Madonna dei Fanghi. Non si dovevano spendere oltre 80.000 Euro per rifare l’impianto di illuminazione nelle scuole perché, quello esistente, era nuovo di zecca e per poterlo rifare, con un atto gravissimo di Giunta, è stato dichiarato vetusto, non a norma. Gli incarichi esterni? Un considerevole aumento delle spese. Non si doveva perdere, definitivamente e per noncuranza, l’ultima quota dei finanziamenti europei di oltre 200.000 Euro. Non si doveva autorizzare la discarica Uveghi, senza progetto, senza pagamento degli oneri, all’insaputa del consiglio comunale. A quanto ammonteranno i danni e le spese, visto che il Tar ha già condannato il Comune per ben due volte a pagare anche le spese legali delle contropart ?

Riteniamo inutile e dispendioso anche il progetto di costruzione di una palestra e box privati lato scuola, in quanto, oltre al contributo statale, inciderà per oltre 500 mila euro sulle casse comunali, priverà la scuola di uno prezioso spazio all’aperto e danneggerà l’equilibrio estetico di Piazza Borelli. Spazi idonei allo scopo si potevano individuare nell’ampia ex Caserma Manfredi. Abbiamo voluto essere concreti, anche con i numeri, per non essere tacciati di sterile polemica e per rendere nota a tutti la nostra opposizione a queste scelte infelici e rovinose che pesano come macigni sul bilancio comunale e di conseguenza sulle tasse comunali che i pievesi sono chiamati a pagare"

A. Gu.

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