"Condivido le recenti valutazioni dei sindacati i quali sottolineano che, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, è consentito che il servizio di refezione e i servizi scolastici possano rimanere pubblici.
Si tratta di una sentenza importantissima che ferma la privatizzazione selvaggia nel campo dei servizi forniti dai comuni.
Dopo tale sentenza non ci sono più alibi. La refezione e i servizi della città di Imperia possono legittimamente rimanere pubblici. Nessuno si può più nascondere dietro gli obblighi di privatizzazione imposti dalla finanziaria.
Giudico quindi opportuno che il Commissario prenda in considerazione la delibera di giunta approvata a maggio dall’Amministrazione Strescino( la quale si esprimeva a favore del mantenimento del servizio pubblico, a patto che ci fossero le condizioni di legge), la aggiorni anche alla luce delle proposte sindacali e ne predisponga le modalità di attuazione, in vista delle scadenze ormai vicine del prossimo anno scolastico.
Carla Nattero".