A Marco Gervino Giornalista
A Direzione de Il Letimbro
A Uniti per la salute
A Livio Di Tullio Segretario Pd Savona
Leggo, casualmente e perché segnalata da un collega, la lettera di risposta del segretario del Pd Livio Di Tullio alla proposta di confronto di Uniti per la salute, sui noti temi “centrale, ambiente, lavoro eccetera”. Iniziativa per la quale mi era stata chiesta la disponibilità a fare da moderatore.
Lettera (di Di Tullio) che per maggiore chiarezza la allego:
Egregi Signori,
ho visto la Vostra lettera di risposta. Mi dispiace di averVi deluso. Non era comunque mia intenzione soddisfarVi. Non appartengo alla categoria di persone pubbliche che cambiano la propria posizione per compiacere l'interlocutore, tranne poi continuare a perseguire la propria. Non ho difficoltà a fare un incontro...
... con la presenza del pubblico, moderato da giornalisti. Vi avanzo pertanto le seguenti proposte: decidete Voi se preferite uno per parte o più persone per parte . A me basterebbero due persone, il sottoscritto e un Lavoratore della Centrale; però non ho difficoltà per altre combinazioni. Siccome ho chiesto di vedere Voi, le persone che sceglieremo noi saranno del PD, quelle che sceglierete Voi sarann tra i responsabili di Uniti per la salute. Va bene Marcello Zinola. Chiedo che sul palco a moderare ci siano anche Marco Gervino e il Direttore del Letimbro. Sull'imparzialità del giornale della Diocesi non credo si possano avere dubbi e penso anche che non si faranno sfuggire una simile occasione. Inoltre il fatto che è un settimanale consente un rendiconto più approfondito della serata (sempre che il Direttore sia d'accordo a pubblicarlo).
Va bene Albisola Mare (tra l'altro Piazza della Concordia è un nome che aiuta). Vorrei fare però notare una questione. Gli incontri di cui parlate, se non sbaglio, sono organizzati dal Comune. Il fatto che il Sindaco sia espressione di una maggioranza di centrosinistra non c'entra nulla. E' sempre bene tenere separate le Amministrazioni (che sono di tutti) dagli incontri politici. Non vorrei esporre l'Amministrazione a critiche per aver patrocinato un incontro tra un solo Partito e una sola Associazione. Scusate ma c'è quel bellissimo Teatro a Valleggia. Perchè non farlo lì? Sulla data aspetto Vostre proposte. Infine la Vostra Lettera sarà pubblicata sul sito del PD insieme a questa mia risposta. Se ritenete per verificare tutti i dettagli possiamo anche vederci prima.
Cordialmente.
Livio Di Tullio dal sito del PD
Bene, anzi, male. Nel senso che la richiesta da me ricevuta era quella di fare il “moderatore”, quindi il giornalista. Sottolineo: il giornalista. Moderatore non per la testata per la quale lavoro (Il Secolo XIX), ma come segretario del sindacato dei giornalisti liguri (Associazione Ligure dei Giornalisti-Federazione Nazionale della stampa).
Il fatto che il segretario del Pd proponga altre due figure, (per evitare fraintendimenti: conosco Gervino e, non è un modo di dire, è una persona e collega di specchiata lealtà come gli altri colleghi de Il Letimbro), sottolineando l’imparzialità del giornale della Diocesi, non mi sta bene, perché il segretario del Pd sottintende, senza dirlo, che la mia figura non è per lui garanzia né di professionalità, né di imparzialità.
Non che mi importi molto dei giudizi del Pd o dei politici savonesi e no (e non solo di loro) sulla mia persona e sul mio modo di lavorare, in questa professione: come si suol dire, per me parlano i quasi 40 anni di professione.
Savona e la sua provincia sono molto particolari. Nel bene e nel male ha spesso anticipato fatti, fenomeni, inchieste che da lì a qualche tempo sarebbero poi esplosi anche a livello nazionale.
Purtroppo vedo che a Savona, come altrove, ancora oggi come in un passato, più o meno recente, ad inquinare (quantomeno il modo di pensare e valutare le persone) non è solo la centrale di Vado Ligure.
Non credo peraltro di essere così importante (ringrazio per la stima personale e professionale da parte chi mi aveva invitato e che sapeva benissimo che avrei condotto il confronto non come supporter di qualcuna delle parti a confronto), né così “temuto” da mettere in discussione – con la mia rinuncia - il confronto.
A meno che questo risultato (ammetto: penso un po’ male anch’io) non sia il vero obiettivo di chi ha messo in discussione la mia onestà intellettuale e professionale.
Buon lavoro a tutti
Marcello Zinola
Giornalista
Ps prego chi ha diffuso su vari siti la lettera del segretario del Pd e il Pd stesso a pubblicare questa mia lettera. Grazie
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