- 01 maggio 2012, 16:44

Perchè il look è importante

La tenuta estetica competitiva, stile 'son più a sinistra degli altri', è ben studiata e calibrata (chissà, forse all'esterno di sè, il Di Tullio lo è anche di sinistra), il tutto per stupire gli astanti...

Perchè il look è importante

"Eccovi il mitico segretario del Partito Delcarbone, uno tra quelli che non ha fatto nulla o abbastanza per impedire "le 54 morti premature all'anno della centrale a carbone di Vado", come da stime riportate proprio ieri dal rapporto Greenpeace basato sulle ricerche dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA).
 
Il Segretario che ama farsi vedere nelle grandi occasioni di piazza (ma il 25 aprile pare non ci fosse al Priamar... chissà, forse perchè organizzato dei giovani 'non allineati' dell'ANPI, o forse perchè c'erano le tante, troppe associazioni che si sono schierate contro il carbone).
 
La tenuta estetica competitiva, stile 'son più a sinistra degli altri', è ben studiata e calibrata (chissà, forse all'esterno di sè, il Di Tullio lo è anche di sinistra), il tutto per stupire gli astanti :

1) cappellino 'operaista' (gradimento modesto... già, ma a proposito di operai, hai mai lavorato codesto?...);

2) ombrello da 'popolo viola'  (gradimento ottimo... fa sempre effetto...);

3) la cigliegina: in bellavista per tutta la mattinata il settimanale anarchico "Umanità nuova", (gradimento alle stelle!!...), il giornale di Enrico Malatesta, l'esponente che un secolo fa aveva dichiarato

"Il pericolo più grande che minaccia il movimento operaio è la tendenza dei leader a considerare la propaganda e l'organizzazione come un mestiere..."

oppure

"non è possibile compiere rivoluzioni perseguendo interessi economici, poiché l'interesse è sempre conservatore...".

A sentirle oggi, queste frasi, par proprio che Malatesta già lo conoscesse e lo additasse, il finto 'anarchico' Di Tullio, che di mestiere gestisce quotidianamente potere e consenso (sempre meno peraltro), e che antepone gli interessi di un grande gruppo economico (Tirreno Power e il suo carbone killer) al volere di Sindaci, medici e cittadinanza, che invece dovrebbe rappresentare.
 
A volte, i particolari...

Titolo di oggi del giornale ben in evidenza: "Governo bugiardo".

Si, proprio il governo sostenuto dal Partito di cui è segretario l'anarchico Di Tullio.
Scende il gradimento, s'alza il senso di schizofrenia.
 
Fortunatamente ci salva la grammatica.
La parola "anarchico", aggettivata, vuol in qualche modo anche dire 'aleatorio', 'arbitrario'.

E allora, pensando all'arbitrarietà del potere di questa finta sinistra che va a braccetto con i poteri forti (quella del PD savonese di Miceli, Ruggeri, Di Tullio, Zunino...), ci vengono in aiuto le parole del mai dimenticato Pasolini  (ci fosse ancora uno come lui al nostro fianco nel combattere i nemici in seno alla sinistra...).
Ecco a voi:

"Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. E' un potere che manipola i corpi in un modo orribile, trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi... Sono caduti dei valori e dei modelli di comportamento, e sono stati sostituiti con altri. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere, cioè la nostra industria voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano..."

Pier Paolo Pasolini, assassinato.
 
Buon primo maggio.

A favore dal lavoro sano, e contro i ricatti dei grandi gruppi industriali come Tirreno Power.

 

 

Kubo

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