“A me è stato detto che sono stati selezionati dei cantanti che però la Rai non ha accettato. Io sono stata contattata una settimana fa dal comune che erano disperati perché non avevano un cantante da portare”, arriva direttamente da Roma la risposta della cantante Angela Vicidomini, al centro della bufera sollevata da parte del gruppo di cantanti di Ventimiglia esclusi dalla partecipazione alla trasmissione di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia”.
Il caso è scoppiato ieri, giorno delle riprese Rai a Ventimiglia Alta. L’autrice ponentina era stata tirata in ballo, dai cantanti che avevano partecipato alle preselezioni ufficiali dello scorso gennaio al Teatro Comunale e, a detta loro, la Vicidomini “sarebbe stata scelta senza nemmeno aver preso parte alle selezioni”. La cantante ha ribadito di essere stata contattata, la scorsa settimana, direttamente dal Comune frontaliero: “Erano disperati – ha chiarito Angela Vicidomini – perché non avevano un cantante da portare. La Rai fa due provini telefonici di un’ora: un’ora con l’autore e un’ora con il maestro Mazza. E se loro danno l’ok, si è selezionati. Se no si è scartati. Siccome mi conoscono in zona, ho fatto anche cose abbastanza importanti, anche per Canale 5, ho cantato per Pavarotti, faccio concerti in giro, ho sempre abitato a Ventimiglia, penso che in extremis abbiano avuto bisogno di me”.
E poi precisa, nel tentativo si sgomberare il campo da ogni dubbio: “Comunque anch’io ho fatto un provino di due ore. Un’autrice mi ha fatto cantare telefonicamente una ventina di canzoni. Poi martedì mi hanno richiamato per cantare di nuovo, e poi sono stata contattata dal maestro Mazza e mi hanno dato l’ok. Mi dispiace per chi non è stato preso ma non è colpa mia. Io non c’entro nulla. Non sono stata io a scegliere o non scegliere, ma la Rai”.
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