Imperia Golfo Dianese - 22 febbraio 2012, 17:33

Imperia: la Porto di Imperia Spa affila le 'armi', al vertice il super esperto di contenziosi. Strescino: "Abbiamo votato contro la sua nomina"

Insomma sembra che i soci privati abbiano già chiara quale sarà la strada che dovranno percorrere nei prossimi mesi e che la scelta di un avvocato amministrativista di quel calibro non lasci dubbi su quale sarà.

Il neo presidente della Porto di Imperia Spa, Stefano Vinti

Il neo presidente della Porto di Imperia Spa, Stefano Vinti

Il Prof. Stefano Vinti è stato nominato questa mattina presidente della partecipata del Comune che gestisce la costruzione del nuovo porto turistico. Vinti subentra al dimissionario Antonino Parisi che neanche dopo 5 mesi di mandato ha rassegnato le sue dimissioni accusando il Comune di "aver ostacolato la costruzione del nuovo porto".

Nel comunicato inviato dalla Porto di Imperia Spa non c'è, però, scritto che il prof. Vinti quasi due anni fa è stato citato dal quotidiano 'La Repubblica' in merito ad un indagine dei Ros dei Carabinieri che sollecitati dall'autorità di vigilanza sui lavori pubblici hanno messo sotto la lente d'ingrandimento durante il biennio 2005-2007 ben 35 arbitrati che vedevano da una parte le stazioni appaltanti (gli enti pubblici, ndr) e dall'altra le aziende private.

A far venire alcuni dubbi all'autorità di vigilanza è stata la percentuale altissima dei verdetti emessi da questi collegi arbitrali in favore dei privati, obbligando di fatto le pubbliche amministrazioni a sborsare decine di milioni di euro. Secondo la relazione dei Ros, il prof. Vinti, in quel biennio ha ricoperto per 2 volte la carica di presidente del collegio arbitrale. Inoltre, Vinti è stato avvocato dell'imprenditore Riccardo Fusi (imprenditore finito nell'inchiesta sull'appalto della scuola dei Marescialli dei Carabinieri di Firenze) lo stesso che lo designò nel collegio arbitrale che nel 2007 gli diede ragione. A seguito di quell'inchiesta, c'è da dire che, l'avvocato Vinti non sarebbe neppure stato indagato. 

Il professore universitario in diritto amministrativo potrebbe esser stato chiamato proprio per la sua competenza in materia di contenziosi visto che probabilmente il Comune non concederà la proroga alla società la richiesta di un risarcimento danni è quasi scontata.

Strescino sembra esser stato in contropiede ed, infatti, il voto del Comune è stato contrario alla nomina del neo presidente: “Non abbiamo avuto il tempo – spiega Strescino - per studiare e confrontare il curriculum del neo presidente. Abbiamo chiesto di rinviare di qualche giorno l'assemblea dei soci perché ci sembrava più logico avere una maggior scelta sui possibili candidati e scegliere quello con il miglior curriculum. Non contestiamo il nome di Vinti ma il metodo adottato per la sua nomina”.

Insomma sembra che i soci privati abbiano già chiara quale sarà la strada che dovranno percorrere nei prossimi mesi e che la scelta di un avvocato amministrativista di quel calibro non lasci dubbi su quale sarà.

Cliccando QUI l'articolo de 'La Reppublica'.
Cliccando QUI il suo curriculum online.

Un estratto: “Svolge la propria attività professionale in materia di appalti, concessioni di opere pubbliche ed urbanistica; in particolare, nelle predette materie, presta consulenza stragiudiziale nonché assistenza giudiziale innanzi ai Tribunali Amministrativi, al Consiglio di Stato, al Giudice Civile e nei contenziosi arbitrali. Ha rivestito in numerosissime occasioni il ruolo di Arbitro o di Presidente in collegi arbitrali costituiti per la risoluzione di importanti controversie in materia di lavori pubblici”.

Gabriele Piccardo

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