Ogni giorno un'azienda chiude o minaccia di chiudere: centrale del latte, OCV, FAC solo per citare i casi più recenti.
Proprio per la fabbrica albisolese avevamo assunto l'impegno di presentare un'interrogazione in Regione per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori, risposte capaci di andare oltre il semplice seppur importante attestato di solidarietà. E così abbiamo fatto.
Nei giorni scorsi è stata presentata dai nostri Consiglieri regionali Alessandro Benzi e Giacomo Conti un'interrogazione in cui si chiede alla Regione quale iniziativa legislativa è stata intrapresa per impedire il cambio di destinazione d'uso dell'area su cui è insediata la fabbrica; quale iniziativa politica è stata avviata per far si che il possibile finanziamento rimanga nel territorio del Comune di Albisola Superiore e oprattutto come la Regione intenda salvaguardare le 150 famiglie che vivono in gran parte del reddito della fabbrica intervenendo presso l'Azienda per sbloccare gli stipendi arretrati e per promuovere il rilancio della FAC.
Un lavoro che integra e completa quello fatto dal nostro partito sul territorio a partire dall'impegno del Circolo Luxemburg di Albisola Superiore. Un impegno che intensificheremo anche per altre realtà, per dare risposte ai lavoratori che domani rischiano di rimanere senza più un lavoro.
Ecco il testo dell'interrogazione:
Oggetto: FAC di Albisola Superiore
I sottoscritti Consiglieri regionali
CONSIDERATO che la FAC di Albisola Superiore è azienda leader nella produzione delle porcellane da bar;
VISTA la grave situazione di crisi l'azienda attraversa con la CIG dei lavoratori;
VISTA la posizione strategica delle aree possibili di speculazioni edilizie;
VENUTI A CONOSCENZA dagli organi di stampa di un possibile finanziamento;
Interrogano il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente per sapere:
Se e quale iniziativa legislativa è stata intrapresa per impedire il cambio di destinazione d'uso dell'area su cui è insediata la FAC;
Se e quale iniziativa politica è stata avviata per far si che il possibile finanziamento rimanga nel territorio del Comune di Albisola Superiore;
Come intende salvaguardare le 150 famiglie che vivono in gran parte del reddito della fabbrica intervenendo presso l'Azienda per sbloccare gli stipendi arretrati;
Come intende promuovere il rilancio della FAC affinché l'azienda possa continuare la produzione ad Albisola Superiore mantenendo gli attuali livelli occupazionali ed evitando che gli squilibri e le contraddizioni dei mercati internazionali ricadano sulle lavoratrici e sui lavoratori.
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