"Quest'anno l'estate sembrava non volesse lasciarci, l'autunno era giunto con giornate limpide e serene, accompagnate da temperature miti, quasi calde.
Facendo oramai da anni questo lavoro, conosco l'influenza del clima sulle nostre coltivazioni e di conseguenza giornate così belle, avrebbero purtroppo portato alla fine a dover pagarne il conto. Così è stato, il freddo è arrivato e non si è fatto pregare, in questi giorni nella zona di Castellaro si sono raggiunti anche picchi di - 5°".
Lo scrive Simona Di Camillo, vice Presidente dell'Anga Imperia (Giovani di Confagricoltura), che prosegue "Come imprenditrice di anemoni e ranuncoli tuttora stiamo valutando le conseguenze di queste giornate polari; le piante hanno sofferto, e in alcuni appezzamenti difficilmente si riprenderanno, mettendo a rischio mesi di lavoro e di sacrifici. Questa è l'ennesima batosta nel nostro settore. Posso solo augurare a me ed ai miei colleghi di non incorrere in danni piu' seri se continueranno anche nei prossimi giorni queste condizioni avverse. Come Vicepresidente provinciale dei giovani di Confagricoltura, rivolgo quindi un appello ai soci e colleghi di non perdere la passione e l'entusiasmo del lavorare la terra, un settore sempre piu' in difficoltà su tutti i campi, da quello climatico, economico e permettetemi anche morale, ma pur sempre fonte di vita, ricchezza e sopravvivenza per l'intera Nazione".
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