Scioglimento consiglio comunale di Ventimiglia: Cascino (IDV) "Una disfatta per Scajolaland"

"E' un sistema di potere putrido, volutamente opaco, troppo caratterizzato da squallide contiguità con elementi criminali, un sistema di potere totale ed opprimente che impedisce ad una provincia come quella di Imperia, tra l'altro baciata dalla natura sotto l'aspetto fisico, di decollare economicamente come potrebbe".  Non usa certo mezzi termini il Segretario politico imperiese dell'Italia dei Valori Gabriele Cascino intervenuto in merito alla decisione presa oggi dal Ministro degli Interni Rosanna Cancellieri e ratificata in mattinata dal Consiglio dei Ministri circa lo scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia. 

"E' la disfatta, una vera e propria Caporetto per Scajolaland, come in tutt'Italia è conosciuta la nostra provincia, e per tutto quel sistema di potere, direttamente ispirato dai disegni politici dell'ex Ministro imperiese Claudio Scajola, che trova il suo punto di forza nell'alleanza di ferro tra il Popolo delle Libertà e la Lega Nord. Quest'ultimo partito, che a parole si professa indiscriminatamente al fianco della legalità, in effetti in Parlamento poche settimane fa consentì a Nicola Cosentino, ritenuto il terminale politico dei " casalesi" a Roma, di sottrarsi all'arresto come chiesto dai magistrati inquirenti. - denuncia Cascino - La Lega Nord, dunque, non può ora ipocritamente chiamarsi fuori dalla mischia considerato pure che a Ventimiglia ha continuato comunque a sostenere, al pari dell'Udc, la chiacchierata amministrazione Scullino oggi sciolta per mafia":

"Il fatto è che Ventimiglia, dopo Bordighera, è il secondo Comune imperiese ad essere sciolto per mafia e ciò conferisce alla nostra provincia il ben poco lusinghiero primato di Provincia maggiormente inquinata dalla criminalità organizzata a Nord di Roma. A questa situazione ci ha portato una pluriennale gestione clientelare fallimentare, a livello locale, da parte del Pdl che non ha avuto remore per vincere ad appoggiarsi ad ambienti pericolosi con spregio per il rispetto nei confronti della collettività. - dice Cascino - Stride, ovviamente, di fronte a questo vergognoso primato detenuto dall'Imperiese il fatto che in campagna elettorale il centro- destra abbia ossessivamente calcato la mano sul tema della legalità: probabilmente per loro legalità equivale a cattivismo contro gli immigrati e, poi, se invece sono gli italianissimi mafiosi calabresi, siciliani o napoletani ad inquinare la vita pubblica sono sempre disposti a chiudere un occhio in nome di un disgustoso patriottismo.

Conclude amaro Cascino che si auspica ora che l'esperienza negativa di Ventimiglia e Bordighera possa fungere da vera catarsi, anche all'interno del Pdl, partito che "ora dovrebbe trovare il coraggio di pretendere un passo indietro da parte di chi ha fallito, cosa sinora che non ha mai fatto”.