Sanremo: canile e convenzione, i sospetti di una lettrice

Domiziana Pagani interviene in merito alla questione del canile e della sua possibile chiusura per il mancato rinnovo della convenzione con l'Enpa.

"Premetto che non sono una animalista, anzi confesso a volte di provare un po di fastidio nei confronti di coloro che difendono a spada tratta gli animali anche  a discapito dell'essere umano (vedi protettori di piccioni su cui mi sono più volte espressa). Voglio però intervenire nella discussione sulla possibile chiusura del canile di Sanremo. I fatti: l'ENPA che si era impegnata alle necessarie ristrutturazioni e agli adeguamenti di legge della struttura a sue spese, non intende più procedere in quanto la convenzione sarà annuale e nessuno sano di mente impegna denaro per un progetto che ha una scadenza così breve, quindi nessun adeguamento di legge probabile chiusura del canile. Ora, del tutto ignara delle problematiche del canile e dei possibili alternativi sistemi di gestione, mi chiedo cosa c'è dietro a tutto ciò? Si esautora un Consigliere competente, in quanto veterinario il dott. Bossi, si manda all'aria una progetto già definito da una dirigente Comunale ing. Trucchi e da una assessore capace Sig. Fera per... La cosa mi pare assolutamente sospetta vorrei che qualcuno si prendesse la briga di verificare cosa c'è dietro e che oltre a scrivere mail indignate formasse un comitato per la salvaguardia del canile e magari facesse intervenire striscia la notizia per raccontare questa bella storia. Insomma signori fatti non parole se desiderate che questa cosa si fermi agite, altrimenti dovrete come al solito prendere atto del fatto avvenuto. Altra cosa che mi preme sottolineare e il fatto del canile me lo fa tornare alla mente, aumentando se possibile i miei sospetti. Come mai il signor Sindaco ha spostato un dirigente di lungo corso oramai prossimo alla pensione dai lavori pubblici all'edilizia privata ed ha messo il marito di un Consigliere Comunale ai lavori pubblici?. Non accetto come risposta un normale avvicendamento, o come il Sindaco ha affermato, persona di grande esperienza quale l'ing. Trucchi per portare a termine un PRG da troppo tempo fermo. Ricordo al sig. Sindaco che chi lavora da molto tempo in un settore del pubblico impiego non è detto che conosca a mena dito il resto della macchina comunale, quindi questo spostamento probabilmente provocherà o l'ulteriore rallentamento del PRG in quanto il nuovo dirigente dovrà prendersi del tempo per entrare in un meccanismo che non conosce, o in alternativa decidere per il pensionamento quindi... altro posto da dirigente vacante. Il nostro Sindaco sempre pronto a difendere l'onorabilità del suo operato non deve cadere in questa empasse. Si attende gradita risposta unitamente a quella delle palme che probabilmente ora sorgeranno anche in corso Garibaldi dove stamani il Sindaco si recherà per assistere alla potatura dei platani che sicuramente dovranno essere abbattuti".