Continua la campagna di disinformazione in merito alla vicenda Maersk. Il Comune di Vado Ligure è costretto a intervenire precisando gli aggiornamenti sulla vicenda dei dragaggi dove artatamente vengono diffuse notizie palesemente false e vistosamente tendenziose.
I punti fermi sono che:
- il Tar non si è pronunciato sulla sospensiva né a favore della piattaforma Maersk, perché la discussione è stata fissata direttamente per il merito il prossimo 17 maggio. Il punto fermo è rappresentato dalla richiesta di sospensiva presentata dal Comune, a fronte della quale Apm Terminal, gestore dell’operazione di realizzazione della Piattaforma, ha accettato di sospendere tutti gli interventi in attesa del pronunciamento del Tar.
- Risulta palesemente falsa, pretestuosa, infondata, depistante l’affermazione che il Tar non avrebbe accolto la richiesta di sospensiva presentata dal Comune.
L’amministrazione Comune di Vado esprime perplessità per questo sistematico uso di grimaldelli informativi che si basano sull’uso di notizie strumentali diffuse da una sola parte, peraltro ampiamente interessata, senza le opportune verifiche e controlli alle basi del giornalismo più elementare.
Nell’attesa di procedere alla tutela della verità nelle sedi giudiziarie più opportune il Comune di Vado Ligure ribadisce la propria posizione di correttezza dato che è stata proprio Apm Terminals a rimettersi all’esito del pronunciamento del Tar per procedere all’inizio dei lavori.
Formalmente questo è un passo importante, perché significa che i lavori, dragaggi compresi, non inizieranno finché il TAR non si sarà pronunciato in merito alla legittimità di dragaggi eseguiti senza bonifica.
Non c’è stato insomma nessun pronunciamento a favore della piattaforma, ma una importante vittoria del Comune che di fatto ha ottenuto la sospensione di ogni intervento.
http://www.youtube.com/watch?v=Bc7jS21oZUU